Nonostante una stagione di successo con otto podi, il pilota spagnolo di Aston Martin riconosce la forte concorrenza e la necessità di correggere gli errori. Sarà in grado il team di recuperare il passo e portare Alonso nel 2024 alla sua vittoria numero 33?
Precauzione. Questa è la parola che Fernando Alonso sceglie per affrontare il 2024. Un anno che arriva dopo un 2023 in cui il pilota, un “rookie” di 42 anni, ha potuto assaporare il podio e intravedere la vittoria. Quarto in classifica, 206 punti, 8 podi e una connessione perfetta con la vettura nella prima parte della stagione hanno permesso allo spagnolo di tornare, facendoci sognare la vittoria numero 33. Una vittoria che non si è concretizzata in una stagione segnata da sfide, soprattutto dopo un inizio inaspettato per molti.
In Brasile, dopo una lunga assenza dai Grandi Premi e con l’Aston Martin nuovamente nell’anonimato, Alonso, anche conosciuto come “Magic”, ha nuovamente mostrato la sua magia. Una magia nella guida che molti si aspettano di vedere nel 2024, anche se non dipenderà solo dal talento del bicampione del mondo. Ed è proprio per questo che Fernando utilizza la parola precauzione, consapevole che affronterà una forte concorrenza e un duro lavoro in un 2024 con una Red Bull che si attende ancora dominante e altri team che cercano di ridurre il gap creato dalla squadra di Milton Keynes.
“Abbiamo superato le aspettative quest’anno perché erano basse. Per questo la stagione è incredibile. Se impostiamo aspettative troppo alte, irrealisticamente alte, c’è il pericolo che accada il contrario.” Il pilota riconosce che la base per il 2024 è solida. Se nel 2023, soprattutto per lui, tutto era nuovo, ora l’intera squadra può concentrarsi sull’ottimizzazione del lavoro svolto nella scorsa stagione per preparare un nuovo periodo incentrato sulla correzione degli errori e sull’attenzione ai dettagli che hanno frenato la crescita di Aston Martin quest’anno.
Se c’è qualcosa di sicuro e tangibile, è l’armonia tra Fernando e la sua AMR23. Lo spagnolo e la sua monoposto verde erano uno nelle prime gare della stagione.
Fernando Alonso per Aston Martin
“Ci sono momenti nella tua vita, nella tua carriera, in cui ti connetti con la macchina in modo diverso. È difficile spiegarlo, ma sei uno con la macchina, ti fidi di essa, fai cose che inizialmente sembravano impossibili. Alcune delle performance di quest’anno, come quelle del 2012, sono state in quella regione mistica, dove puoi fare cose che pensavi fossero contrarie alle leggi della fisica”
Riuscirà l’Aston Martin a restituirgli quella connessione e ad aumentare la consistenza nell’AMR24?
Sebbene l’anno sia iniziato con aspettative alte, le irregolarità e il ritmo inconsistente che non abbiamo più visto fino a San Paolo hanno riportato la squadra verde alla realtà. Mike Krack, direttore del team Aston Martin, ha riflettuto su questi alti e bassi e sulle lezioni apprese che contribuiranno a solidificare e progredire nell’anno successivo.
“Abbiamo capito molto, sappiamo cosa vogliamo fare per il 2024 e la direzione che dobbiamo prendere con la vettura dell’anno prossimo, ma ciò non garantisce necessariamente la nostra presenza alla gara inaugurale in Bahrain. Affrontiamo concorrenti formidabili, e la grande incognita durante l’inverno è sempre quale tipo di lavoro abbiano svolto gli altri team.”
Mike Krack, Team Principal Aston Martin
Ciò che è chiaro per Krack è il contributo prezioso di Fernando, sia dentro che fuori dalla pista. L’impegno dello spagnolo aiuta la squadra a migliorare ogni giorno, ed è questo stesso impegno che sperano di restituirgli nel 2024, con la tanto attesa vittoria numero 33.
Le aspettative sull’Aston Martin e Alonso amplificano l’interesse per le future scelte da fare anche nel FantaF1, in un anno ricco di novità, dove il pilota spagnolo potrebbe rivelarsi fondamentale non solo in pista.