Un proverbio giapponese recita: il samurai deve sembrare sempre molto soddisfatto anche se è molto affamato. Un motto che la dice lunga sull’atteggiamento dimostrato da Fernando Alonso che domenica scorsa, con una calma imperturbabile dopo un volo e un contatto spaventoso con le barriere, ha continuato la gara risalendo fino alla P7. Posizione e punti che gli sono stati sottratti nel post gara a seguito di una protesta della Haas che ha segnalato alla FIA l’irregolarità della vettura di Alonso, per via di uno specchietto che si è staccato dopo qualche giro. L’Alpine ha portato avanti un ricorso e proprio in queste ore sono attesi i risultati di una prima consultazione con la Haas e la FIA. Nel corso della conferenza stampa pre Messico, Alonso non ha perso tempo, rilanciando il tema e puntando ancora una volta il dito contro la FIA.
Pace fatta con Stroll
L’incidente con Stroll ad Austin ha avuto dinamiche terribili ma fortunatamente poche conseguenze. Il rapporto tra i due futuri team mate a differenza della vettura di Stroll non sembra essersi incrinato, questo perché entrambi hanno riconosciuto di avere un concorso di colpa. Fernando Alonso dal 2023 farà parte del team Aston Martin e partire da un disaccordo con il figlio del capo non sarebbe l’ideale per la sua presentazione. Il pilota spagnolo ha espresso totale solidarietà verso il pilota canadese che in Messico dovrà scontare una penalità di 3 posizioni sulla griglia di partenza.
“Ho parlato con Lance dopo la gara, anche nella stanza degli steward.” ha detto Alonso nella conferenza stampa. “Avevamo la stessa visione, è stato un momento sfortunato; ci siamo mossi contemporaneamente, io ho preso la scia fino all’ultimo, lui si è difeso e alla fine ci siamo toccati. La sua penalità credo sia molto severa. “
Fernando è ottimista
Non parla tanto del weekend che deve affrontare quanto dello scorso su cui pesano – soprattutto in ottica campionato – quei punti sottratti. Fernando crede che il ricorso avrà esito positivo, ma prima ancora di valutare un retrofront sulla penalità la FIA dovrà accettarlo.
“Sulla protesta della Haas aspettiamo. Ero deluso ovviamente; domenica è stata un’altalena di emozioni. Abbiamo concluso al settimo posto e poi sono finito fuori dai punti. Vedremo, sono molto ottimista sul fatto che manterremo la settima piazza. La nuova leadership credo stia facendo delle cose diverse rispetto al passato, ho piena fiducia nella loro decisione. Un paio di cose sono molto chiare e loro le hanno fatte nel modo sbagliato. Se non sarò settimo spiegheranno il perché e sarà chiaro per tutti”
“Sulle penalità non ci si può appellare sul tempo, deve essere fatto subito. Abbiamo protestato perché ci sono state alcune cose che non sono state mostrate, come la bandiera arancione e nera; al parco chiuso abbiamo passato i controlli e avuto luce verde, poi è arrivato il reclamo. Se la decisione fosse corretta diventerà un grande problema per la F1. In questo modo le macchine dovranno ritirarsi non appena un pezzo risulterà non ben fissato. È una giornata importante per lo sport. Non sono in lotta per il campionato quindi mi importa poco del settimo posto, ma c’è un vaso di Pandora che non vorrei si aprisse” ha concluso lo spagnolo.
Fonte dichiarazioni: Rosso Motori