Fernando Alonso con la testa sul presente ma con uno sguardo anche sul suo futuro, potenzialmente targato Mercedes. Non è di certo un mistero, infatti, che il due volte campione del mondo sia uno dei nomi in lista per poter sostituire Lewis Hamilton (che firmerà per la Ferrari a partire dal 2025). La volontà del team di Brackley sarebbe quella di fare un tentativo per il pilota Aston Martin, che andrà in scadenza al termine di questa stagione. Tanto, però, dipenderà anche dalle sensazioni che lo stesso Alonso vivrà sulla sua AMR24, come raccontato da lui stesso al termine dei test svolti in Bahrain. “Il mercato piloti è senza dubbio interessante, ancor di più nella mia posizione perché ho una buona opportunità di poter negoziare con tutti”.
Alonso non pensa ancora a Mercedes: “Futuro? Testa al 2024”
La voglia, dunque, è quella di concentrarsi su questa stagione. Alonso ha spiegato nel corso dei tre giorni di test prestagionali delle piccole problematiche manifestate sulla nuova Aston e di come difficilmente sarà prevedibile un loro exploit come la scorsa annata. La volontà dello spagnolo è però quella di concentrarsi sulle prime due gare della stagione, per poi capire quello che ne sarà del suo futuro. “A dire la verità – spiega Alonso, in base a quanto viene raccontato da Motorsport – voglio concentrarmi sulle prime due gare della stagione senza pensarci troppo. Voglio vedere come andrò nella nuova stagione, che sarà anche lunghissima se pensiamo alle 24 gare che abbiamo in programma. A tal proposito, penso di voler cambiare la mia organizzazione, proprio per poter essere efficiente e arrivare con molta energia nella parte finale dell’anno”.
A Brackley ci pensano
Con la testa al 2024, ma con un pensiero anche alla prossima stagione. L’incontro, testimoniato anche da una fotografia, tra Wolff e Briatore ha stuzzicato e non poco il paddock. Da capire, però, sarà anche la volontà di Mercedes di voler puntare fortemente su Alonso, considerando anche l’ipotesi che porta a Kimi Antonelli che potrebbe realmente crescere in base al rendimento del pilota italiano in Formula 2.