105 giorni. Ad Abu Dhabi è partito ufficialmente il conto alla rovescia per la stagione 2023. L’ultimo giorno di scuola è quello in cui si mescolano le emozioni. In questo caso è stato particolarmente emozionante. L’addio di Sebastian Vettel, celebrato in una sorta di settimana santa, in cui tutti hanno cercato di accompagnarlo nel modo più pulito possibile verso la sua ultima bandiera a scacchi. L'”arrivederci”, tra mille virgolette per Ricciardo, in lacrime a fine Gran Premio, così come per Schumacher e Latifi, tutti piloti che non hanno trovato posto nella selezione spietata del Circus.
Abu Dhabi è tornata ad essere l’incubo di Lewis Hamilton, costretto al ritiro dopo una stagione che non lo ha mai visto salire sul gradino più alto del podio, a differenza del suo compagno di squadra. Felicità, quella di Leclerc sul podio, dopo un’ultima prova di forza, che si mescola con la delusione di Perez, non arrivato all’obiettivo del secondo posto in campionato piloti. In un modo o nell’altro Abu Dhabi ha restituito a Charles quanto gli era stato tolto ovvero il ruolo di antagonista, di “vice” campione, mettendolo davanti a una Red Bull. In questa notte “strana”, magica, e che non vorremmo finisse mai vediamo per l’ultima volta quali sono i nostri top e flop al Fanta.
TOP
CHARLES LECLERC: Con una strategia rischiosa la differenza in pista l’ha fatta proprio Charles che ha coccolato le gomme fino all’ultimo giro. Aveva detto che se non si fosse trovato subito davanti Perez si sarebbe preso la posizione con calma e perseveranza. Lo ha fatto e gli è valso il secondo posto in mondiale piloti, l’obiettivo migliore a cui poter ambire dopo una stagione difficile.
MAX VERSTAPPEN: Max chiude con la vittoria numero 15 una stagione da primo assoluto. Si gestisce, gestisce le strategie del compagno di squadra fino alla vittoria. Non gli deve regalare niente questa volta, il divario tra i due dimostra la qualità dell’uno e dell’altro. Top driver assoluto anche al Fanta.
LANDO NORRIS: Dopo un weekend difficile Norris e la McLaren hanno chiuso con entrambe le macchine a punti, ancora una volta con Norris avanti a Ricciardo, e anche con il punto addizionale del giro veloce. Un buon modo di rialzarsi per prepararsi ad un 2023 ancora più esigente, considerando anche l’arrivo imminente di Oscar Piastri.
Non possiamo non dare una menzione d’onore a Sebastian Vettel. Ha lottato quanto possibile contro chiunque bussasse alla sua porta, attaccando l’Alpine di Ocon con la fame di chi non si vuole “accontentare” di concludere l’ultimo GP in carriera. La strategia del team distrugge la sua gara ma non si scoraggia e termina in top 10. Dopo tutto quello che è stato in pista, fuori, ci ha toccato con prepotenza il cuore, in un ultimo giro d’onore che non renderà mai la riconoscenza che la F1, e tutti noi, gli dobbiamo.
FLOP
LEWIS HAMILTON: Una stagione amara che non poteva concludersi nel peggiore dei modi. Con l’obiettivo sfumato della vittoria stagionale, la lotta in casa con Russell persa. Per il secondo anno di fila una manovra al primo giro condiziona in parte la gara. Lo scorso anno a metterlo sotto pressione è la lotta mondiale, quest’anno la vittoria mancante e la voglia di concludere al top per il 2023. La sua W13 lo tradisce lasciandolo solo, cosa che lui temeva accadesse. Avevamo puntato praticamente tutto su di lui al Fanta. Peccato.
FERNANDO ALONSO: In cuor suo sapeva che qualcosa non sarebbe andato e per questo l’out non lo ha sconvolto. Come sempre se c’è un Alpine con un problema è la numero 14. Purtroppo è accaduto anche nell’ultima stagionale, l’ultima anche di Seb che a fine gara non ha potuto ringraziare o salutare in pista né Fernando né Lewis. Arriva dietro Ocon in campionato, unica volta insieme al 2015, in cui fa peggio del compagno di squadra.
VALTTERI BOTTAS: Un supplizio vederlo in pista oggi. Zero punti che non sanno assolutamente di niente, come lui in questo finale deludente.