Nella scorsa stagione abbiamo assistito al primo appuntamento sul nuovo circuito di Miami, costruito attorno allo stadio dei Miami Dolphins di Football americano. La gara non è stata affatto male, e dalle ultime interviste si prospettano alcuni cambiamenti alla struttura.
Nuovo manto per il circuito e spostamento degli hospitality
La prima modifica, già chiesta al termine del gran premio da parte delle scuderie, è stata lo spostamento degli hospitality di questi ultimi nella zona dell’Hard Rock Stadium. L’obiettivo è evitare che il paddock non sia ammassato all’esterno come nella stagione precedente.
Ma quella più importante e che fa più scalpore è che vedremo un nuovo asfalto a distanza di un anno. Questa scelta sarebbe stata presa dagli organizzatori per aumentare lo spettacolo e, quindi, i sorpassi, anche se nel 2022 ne abbiamo visti ben 45, niente male se vediamo le aspettative dei piloti a primo impatto con la pista. Il nuovo manto stradale sarà fornita da un’azienda sicuramente ben nota alla F1, ovvero la Tilke, che da anni fornisce questi materiali a svariate piste.
GP Miami: tante modifiche esterne, ma interne?
Come detto, ci saranno abbastanza modifiche esterne che dovrebbero aumentare lo spettacolo dentro e fuori dalla pista.
Non ci saranno invece (almeno per adesso) modifiche al layout del circuito, come spiegato dal managing partner del GP di Miami, Tom Garfinkel che, in una recente intervista, ha spiegato come le idee dei team fossero contrastanti fra di loro, soprattutto nella zona della chicane. Per questo si è deciso di lasciare tutto così com’è.
“L’area della chicane è stata sviluppata in questo modo per ragioni di sicurezza”, ha detto. “Abbiamo parlato con tutti i team principal, con tutti i piloti, con la F1 e con la FIA. C’erano opinioni diverse sulla chicane; ad alcuni piloti non piaceva, altri pensavano che andasse bene. E in tutta la griglia non c’erano gli stessi feedback. C’era un po’ di tutto”.
“Dopo aver esaminato la questione con la F1, la FIA e Tilke, abbiamo deciso di non apportare modifiche in questo momento. Abbiamo pensato di appiattirla un po’. Stiamo ancora valutando la possibilità di mettere a punto le cose, ma per il momento non cambierà nulla”.
Le uniche modifiche previste riguardano alcune vie di fuga, per avvicinare le aree di ospitalità al bordo della pista.
“Ci saranno meno vie di fuga”, ha aggiunto Garfinkel. “Alcune aree hospitality si avvicineranno alla pista, ma il layout è fondamentalmente lo stesso”.
ARTICOLO DI FRANCESCO ORLANDO
Fonte dichiarazioni: Motorsport.com