È ormai tutto pronto. Da ieri è ufficialmente iniziata l’era Vasseur a Maranello. L’ormai team principal della Ferrari si è insediato nella gestione sportiva e oggi incontrerà la squadra per costruire pian piano la sua Ferrari, caratterizzata però non da troppi cambiamenti.
Ferrari, per Binotto arriva un gardening di 12 mesi
La Ferrari ha scelto dunque di ripartire dall’ex team principal dell’Alfa Romeo, salutando il dimissionario Binotto. Su questo fronte ci sono anche delle novità che riguardano l’accordo trovato tra l’ingegnere italiano e la Rossa. In base a quanto riportato da Giuliano Duchessa infatti, Binotto dovrà scontare un gardening di 12 mesi, quindi fino alla durata del contratto che lo legava con la Ferrari. Per permettere ciò, sempre in base a quanto scritto da Formul1uno, la Ferrari sborserà un extra compenso, evitando che l’ex team principal possa firmare per altre scuderia nel corso di questa nuova stagione.
Sì a un nuovo inizio, ma non ribaltoni
Con l’arrivo di Vasseur, è ormai tutto pronto per proiettarsi ancor di più verso la nuova vettura. Con Cardile che spinge per diventare il nuovo direttore tecnico, Vasseur non ha intenzione di eseguire ribaltoni o cambi radicali nella struttura della scuderia. Confermatissimo infatti Enrico Gualtieri per quel che riguarda le attività alla power unit, con un focus particolare in vista del 2026. Nessun cambiamento anche per il rientrante Davide Mazzoni che si occuperà del motore endotermico.
Procedere per step
Le componenti per fare bene ci sono. Ferrari è pronta a ripartire. Il primo step è il fire-up che avverrà tra qualche giorno, seguito dalla presentazione della nuova vettura il 14 febbraio. Un San Valentino speciale per i tifosi della Rossa, sperando che anche la vettura possa esserlo.
FONTE: Giuliano Duchessa/Formu1a.uno