Sono passati ormai 9 anni dal terribile incidente di Schumi sulla neve di Méribel, ma siamo ben lungi dal dimenticarcelo. Quest’oggi compie 54 anni, circondato, come sempre, dall’affetto dei suoi cari.
Il 3 gennaio è il giorno del compleanno di uno dei piloti più iridati della storia della Formula 1: Michael Schumacher. 7 titoli mondiali, 180 GP, di cui 72 vittorie, 53 giri veloci, 3934 giri in testa, 58 pole position, 116 podi (l’ultimo nel 2012) e 1066 punti, in un periodo in cui il vincitore di un gran premio ne otteneva “solo” 9 rispetto ai 25 di oggi. Marito di Corinna e padre di Gina Maria e di Mick.
La vita del sette volte campione del mondo di F1 ha però subito un drastico cambiamento a seguito del nefasto incidente sugli sci in Svizzera. Si trovava a Méribel, in Svizzera, il 29 dicembre 2013, e uscì, anche se di poco, dal tracciato della pista – ironia della sorte. Si salvò solo grazie al casco, ma entrò in coma e le sue condizioni restano riservatissime ancora oggi, dopo 9 anni.
Gli auguri della Ferrari
Interattivo il ricordo della Rossa, la scuderia Ferrari, con la quale ha vinto ben 5 titoli mondiali di fila, dal 2000 al 2004: «Buon compleanno Michael. Siamo con te. Oggi e tutti i giorni». Il più grande di tutti, ha invece scritto su Twitter, ricordando gli incredibili numeri del sette volte campione del mondo. Ha quindi chiesto ai tifosi, in un successivo post su Instagram, quale sia stato il nostro momento preferito di Schumi quando era in Ferrari.
L’augurio del sindaco di Maranello
Il sindaco di Maranello si è unito ai calorosi auguri di buon compleanno: «L’affetto della nostra città per Schumacher va oltre il valore del pilota, che al volante ci ha regalato una stagione indimenticabile di trionfi in Formula 1. È il suo essere campione dentro e fuori dall’abitacolo ad averci conquistato».
Il suo ricordo attraverso i post del piccolo Schumacher
Non è mai facile per i “figli d’arte” rapportarsi con la gloria del proprio/dei propri genitori famosi. Durante le interviste a Mick, le domande sul Schumacher senior sono, infatti, quasi del tutto vietate. Una forma di protezione per il figlio. Ma Mick ha sempre fatto del suo meglio. E dopo due anni in Haas, con qualche errore di troppo, è ora terzo pilota in Mercedes, per sua libera scelta. Figlio che ha ricordato il papà scrivendo su Instagram: «Buon compleanno al miglior papà possibile! Ti voglio bene» sotto a una tenera foto con Michael.
https://www.instagram.com/p/Cm8iSY1pJBF/?igshid=YmMyMTA2M2Y%3D
Compleanno Schumacher, il dolce post di Gina Maria
Gina Maria, la figlia maggiore, è campionessa di equitazione. Anche lei ha ricordato il papà con una foto in cui erano insieme, sui kart.
La forza della moglie Corinna
Infine, Corinna, la moglie che mai ha lasciato solo Michael. Riservata, si è sempre occupata ogni cosa: i figli, le proprietà, le finanze, gli sponsor di Mick, soprattutto le cure per il marito. «Non ho mai dato la colpa a Dio — raccontava fra le lacrime nel documentario uscito su Netflix nel 2021: «Schumacher» — per quello che è successo quel giorno, ma siamo stati colpiti nel momento più felice della nostra vita. Michael mi manca ogni singolo giorno, manca a tutti. È ancora qui, è diverso, ma ci dona tutta la sua forza».
Schumacher, rimangono riservatissime le sue condizioni di salute
Tutti ci chiediamo come stia il sette volte campione del mondo di Formula 1, ma siamo consapevoli della sua lunga battaglia. Soprattutto, rispettiamo il riserbo che la famiglia ha deciso di mantenere sulle sue condizioni. La scorsa estate la rivista tedesca Bunde scriveva che Corinna stesse pensando di trasferire la famiglia a Maiorca. La moglie di Schumiavrebbe quindi comprato un ranch in zona Port Andratx. Una residenza invernale vicina a un’altra della famiglia Schumacher, quella estiva, anch’essa sita a Maiorca. Esigenza dettata dal clima più favorevole alla lotta di Schumi padre e per far allenare ancora meglio Gina Maria.
Non ci sono sostanziosi aggiornamenti sulla sua salute ormai da anni
E chissà se mai ne avremo. Quando si tratta di grossi danni subiti dal cervello è pressoché impossibile fare ipotesi. «Keep fighting», «Continua a lottare», è una frase ripetuta anche oggi dalla figlia Gina Maria. È anche il nome di una fondazione benefica creata dalla famiglia per incoraggiare chi è in difficoltà – anche economiche – a non mollare mai. Come fa il nostro Schumi.
ARTICOLO DI CLAUDIA CAVENAGO