L’anno nuovo è iniziato da pochissimo, e già il mondo della Formula 1 inizia a lanciare notizie estremamente interessanti. Tra tutte, quella che fa più scalpore è legata ad un tweet del Presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, dove l’Emiro annuncia di aver dato mandato alla squadra FIA di avviare il processo di manifestazione di interesse per nuovi team in Formula 1. Questo tweet arriva dopo le molteplici polemiche emerse per la possibilità di ingresso di nuove squadre, quali Andretti Global, l’organizzazione a capo di Andretti Autosport.
Andretti ha partecipazioni in tante serie, correndo principalmente in NTT IndyCar Series ma spaziando in INDY NXT, Formula E, Extreme E (in collaborazione con United Autosport di Zak Brown), Supercars (sempre con United Autosport) e dal 2023 anche in IMSA (in collaborazione con Wayne Taylor Racing).
Michael Andretti, pilota per McLaren nel 1993 e figlio del campione del mondo Mario, aveva spinto da subito per poter entrare in Formula 1, iniziando i lavori su una nuova base strategica in Indiana di oltre 53.000 metri quadri e siglando un preaccordo con Renault per la fornitura dei motori. Oltre alla domanda per poter partecipare, Andretti aveva cercato di raccogliere consensi nel paddock, ricevendo però solo l’appoggio di Zak Brown. Altri, come Toto Wolff, si erano detti contrari all’ingresso di nuove squadre perché “un nuovo ingresso dovrebbe essere a guadagno di tutti”.
Ora, con questa apertura da parte di Ben Sulayem, sembra che il sogno di Mario e Michael Andretti abbia una possibilità in più di realizzarsi. A guadagnarci sarebbe anche Colton Herta, pilota di punta in IndyCar che era stato considerato per il sedile AlphaTauri andato a Nyck de Vries. Sfortunatamente, Herta non aveva accumulato abbastanza punti per la superlicenza, costringendolo a ritardare un suo eventuale debutto. Vedremo come la FIA procederà per l’ingresso di nuove squadre, e se Andretti sarà tra esse, nei prossimi mesi.