La conclusione della stagione, come ogni anno, non è sinonimo di ferie nel frenetico circus della Formula 1. Questa settimana gli individui di spicco delle squadre e della FIA si riuniranno nella F1 commission a Bologna. Sul suolo felsineo si discuterà, tra le altre cose, della possibilità di cambiare alcune parti del regolamento legate alle sostituzioni di Power Unit, e delle conseguenti penalità.
2022: tante sostituzioni, troppe penalità
Nel corso della stagione 2022, le sostituzioni dei propulsori e le conseguenti penalità sono state la trama di molti weekend di gara. Il limite imposto dalla FIA di 3 Power Unit, non poco ottimista, è stato rispettato solo da un quarto della griglia. A concludere le ventidue tappe senza incappare in penalità per sostituzioni sono stati cinque piloti motorizzati Mercedes. I restanti tre quarti della griglia, invece, sono stati vittime di retrocessioni alla partenza, alcuni in più occasioni. Tra questi, c’è addirittura chi ha doppiato il limite dei tre motori.
La fattispecie delle griglie scombinate (vedi Monza), le quali non rispecchiano il risultato delle qualifiche, confondono fan e addetti ai lavori, spesso ritrovatisi a decriptare enigmi regolamentari pur di stendere l’ordine di partenza corretto della domenica. La FIA vuole cambiare, e le idee sembrano interessanti.
Affidabilità o strategia? La verità sta nel mezzo
Le scene di motori in fiamme non sono mancate. Dal braciere della F1-75 di Sainz in Austria, a quello dell’Alpine all’arrivo di San Paolo, si nota che non sono pochi i piloti sbalzati nelle retrovie per circostanze sfortunate. Tuttavia, l’affidabilità non è l’unico motivo delle troppo frequenti sostituzioni di componenti. Alcuni addetti ai lavori di stampo tecnico hanno ragione di pensare che, talvolta, la sostituzione delle Power Unit fosse dettata da mosse strategiche. La dimostrazione sta nell’eventualità vista più volte di incappare in penalità nelle tappe precedenti piste ‘di motore’, in cui la possibilità di aprire i rubinetti garantisce centesimi importanti. La FIA ha una soluzione anche a questo… vediamo le allettanti proposte della Federazione.
Penalità alle soste e zero rotazioni
Per porre fine al problema delle griglie scombinate, la FIA ha in mente un ‘cambio di sede’ per quanto riguarda l’occasione in cui si sconta la penalità. Anziché venire retrocessi in griglia, infatti, la Federazione propone di far scontare la penalità alla sosta, verosimilmente allungando il tempo del pit-stop. Per arginare il problema delle sostituzioni strategiche, invece, la proposta sta nel ritiro delle componenti usate, al fine di vietare le rotazioni di componenti tra una sessione e l’altra.
L’obiettivo di tali proposte sta nel limitare l’uso di PU in più, e nel non condannare i più sfortunati: infatti, si parla anche di penalità meno severe per chi è costretto a sostituzioni post incidente. Ultima ma non per importanza, la proposta di aggiungere una power unit in più, passando da tre a quattro, forse la scelta giusta in un calendario che somiglia ad una maratona.
FONTE: Motorsport.com Italia