In casa Ferrari il terremoto è vicino, almeno che, non sia già arrivato. A traballare è ancora la posizione di Mattia Binotto che, questa volta sì, sembra essere a un passo dall’addio.
Binotto out… parte 2
La situazione legata al team principal della Ferrari ha fatto chiaramente il giro del mondo. Una settimana fa, che portava all’ultimo GP dell’anno ad Abu Dhabi, si è diffusa la notizia che Mattia Binotto avrebbe lasciato la scuderia al termine della stagione. Voce che Ferrari non ha gradito e ha infatti smentito, nel pomeriggio di tale giornata, con un tweet: “In relazione alle speculazioni apparse su alcuni organi di stampa relative alla posizione del Team Principal della Scuderia, Mattia Binotto, Ferrari comunica che si tratta di voci totalmente prive di fondamento”.
Binotto licenziato, Vigna: “Secondo posto? Non sono soddisfatto”
Voci prive di fondamento che sono tornate molto insistenti però nella giornata di ieri di mattina, in cui la news delle dimissioni di Mattia Binotto era diventata sempre più insistente. Il motivo? Il rapporto con la presidenza ormai distrutto. A tal proposito, anche le parole dell’amministratore delegato della Ferrari Vigna avevano fatto pensare a un possibile scossone in quel di Maranello. “Non sono soddisfatto del secondo posto – ha affermato Vigna – anche perché il secondo è il primo dei perdenti. Abbiamo fatto dei progressi e di questo sono soddisfatto. Ma non lo sono del secondo posto. Credo però che il team abbia le carte in regola per poter migliorare nel tempo“.
Giorni contati?
Situazione chiaramente non facile, considerando che nella giornata di ieri Binotto è stato a capo del meeting per il progetto sulla nuova 675. Nonostante ciò, la strada sembra ormai tracciata: Ferrari è pronta ad annunciare l’addio di Binotto, anche se sono ancora in dubbio le modalità(dimissioni? Rimozione dal ruolo di team principal?).
Quando il comunicato?
Per quel che riguarda il momento dell’uscita del comunicato, non si hanno notizie certe. L’annuncio potrebbe infatti arrivare da un momento all’altro, considerando anche il fattore Borsa di New York in cui la scuderia del Cavallino Rampante è quotata.
La telenovela che vede Mattia Binotto salutare la Ferrari continua, anche se il finale è praticamente già scritto.