Dall’arrivo della pandemia nel 2020, la Formula 1 ha sempre dovuto fare delle modifiche al calendario in corso d’opera. Il 2020 è stata una stazione particolare, seguita da un ritorno alla “normalità” nel 2021, con la cancellazione di cinque round. Il 2022 ha visto la rimozione del Gran Premio di Russia, e l’esclusione della Cina a causa delle restrizioni. Proprio il Circuito di Shanghai era stato reintrodotto per il 2023, ma stando alle ultime indiscrezioni sembra che il round cinese sia destinato ad essere nuovamente eliminato.
L’ultimo round disputato: Cina 2019, millesimo GP di Formula 1
L’ultima gara disputata presso lo Shanghai International Circuit risale al 2019. In quell’occasione ricordiamo la vittoria di Valtteri Bottas su Mercedes, seguito da Lewis Hamilton e Sebastian Vettel sul podio. Fu una gara con poche emozioni, ma che rimane negli annali della Formula 1 come la numero 1000. Mercedes, nel 2019, arrivò ad ottenere cinque doppiette nelle prime cinque gare ed una striscia di otto vittorie consecutive, cavalcando a grandi passi verso la vittoria del titolo iridato numero sei per Hamilton e per la squadra di Brixworth.
Da allora, nessuna vettura di Formula 1 ha calcato il circuito di Shanghai, nonostante l’arrivo nella massima serie a ruote scoperte del primo rappresentante cinese alla guida, ovvero Zhou Guanyu. Il cinese, reduce da una buona prima stagione in Formula 1 con tre arrivi a punti ed un miglior piazzamento in ottava posizione, avrebbe sicuramente desiderato poter correre una gara in casa con l’enorme supporto del proprio pubblico, ma è estremamente probabile che tale avvenimento sarà rinviato nuovamente di un anno, fino al 2024. Al momento non ci si aspetta alcun tipo di sostituzione in calendario, con il numero di gare che scenderebbe quindi a 23 e con un buco tra il 2 aprile, data della gara in Australia, ed il 30, in Azerbaijan. Vedremo se il calendario sarà modificato per coprire un’assenza di un mese circa.