La stagione 2022 ha messo a dura prova tutti. 22 gare delle 23 previste a inizio anno, 3 weekend sprint, trasferte intercontinentali a pochi giorni di distanza. La grande macchina della F1 ha fatto il possibile per attenersi ai programmi stabiliti a inizio stagione in cui tutti, Pirelli inclusa, hanno dovuto far fronte a una serie di imprevedibilità e incognite legate al nuovo regolamento tecnico che ha stravolto le gerarchie ai vertici della classifica, almeno, fino a metà stagione.
Come ultima prova di quanto team, piloti siano cambiati nel corso della stagione in Brasile è arrivata la prima vittoria in casa Mercedes, unico team finora ad aver ottenuto un successo al di fuori di Red Bull e Ferrari, nonostante i problemi derivanti da un progetto difficile da gestire. L’ultimo atto si svolgerà come di consueto sul tracciato di Yas Marina, ad Abu Dhabi. Una pista che nella scorsa stagione ha subito delle modifiche, per diventare il “ring” della lotta per il titolo iridato tra Max Verstappen e Lewis Hamilton.
Pirelli: “Occhio alle temperature”
Pirelli ha selezionato per il Gran Premio di Abu Dhabi la gamma di mescole più morbida: C3 per P Zero White hard, C4 per P Zero Yellow medium e C5 per P Zero Red soft.
Le caratteristiche del tracciato non sono particolarmente impegnative per gli pneumatici. L’asfalto è poco abrasivo, ragione per cui è possibile utilizzare i set più morbidi. Domenica si dovrà però fare attenzione alle temperature perché la gara si conclude di sera, quando la colonnina del mercurio si abbassa. Yas Marina è un circuito composto da alcuni tratti veloci e sedici curve. Riveste dunque una particolare importanza l’aerodinamica, aspetto chiave per garantire una buona prestazione delle vetture e una gestione ottimale degli pneumatici.
Nel 2021 i team hanno utilizzato strategie differenti. Max Verstappen ha vinto il suo primo titolo mondiale con tre soste, montando P Zero Red soft durante un intervento della safety car a cinque giri dalla bandiera a scacchi.
Le parole di Mario Isola
Concluso il weekend i team si tratterranno negli Emirati Arabi per una giornata di test in cui proveranno i pneumatici per la stagione 2023, perfezionati grazie ai test in pista svolti in America e Messico. Un programma intenso che andrà oltre il weekend di gara proprio a causa dei test di martedì, in cui debutteranno anche nuovi volti. Ecco le parole di Mario Isola per il weekend ad Abu Dhabi.
“Abu Dhabi conclude a buon titolo una stagione sicuramente emozionante. Le curve e i rettifili di Yas Marina, grazie alle modifiche realizzate l’anno scorso, hanno velocizzato la pista, bilanciando le forze longitudinali e laterali sugli pneumatici, prima messi maggiormente alla prova da trazioni e frenate. Nonostante le modifiche al circuito, l’attenzione sarà focalizzata sulla gestione delle ruote posteriori al fine di garantire la migliore trazione per gli stint lunghi. Ad Abu Dhabi martedì le squadre potranno provare i pneumatici 2023 in un’intera giornata di test dove saranno i team stessi a decidere il run plan con piloti titolari e young driver”.
Fonte: Press Pirelli