Il campionato, che a inizio anno credevamo potesse arrivare a combattersi fino alla fine, è ormai agli sgoccioli. Red Bull e Max Verstappen si sono laureati campioni del mondo conquistando l’iride con una settimana di scarto l’uno dall’altro. Una stagione costruita da una base ancora un po’ acerba, in salita per la Red Bull. Un percorso diametralmente opposto a quello della Ferrari, partita da una solida base ma che non ha più trovato quella luminescenza che l’ha portata a brillare nella notte del Bahrain. Ma è veramente una stagione da buttare? Sulla bilancia i trofei pesano di più delle buone intenzioni, ma la classifica al momento ci da un dato. Charles Leclerc potrebbe concludere la stagione secondo, piazzandosi come mai ha fatto da quando approdato in Formula 1.
La carica delle 100
Il weekend in Messico sarà particolarmente importante per il monegasco che proprio qui nel 2019 segnò la pole, la settima in carriera. Adesso di Pole ne ha 18 e con questa gara arriverà a toccare la terza cifra nei Gran Premi con 100 presenze in carriera. Un’occasione perfetta per celebrare questo traguardo sarebbe farlo con una vittoria, ma la Red Bull non è intenzionata a cedere il trono, in questo caso destinato a Sergio Perez.
“Questo tempo in F1 è passato rapidamente, speriamo di poter celebrare il centesimo con una gara speciale. Ricordo come se fosse ieri il mio primo GP con Sauber; poi dal secondo anno ho avuto fortuna di diventare un pilota Ferrari, un altro sogno che si avverava. Ho tanto altri sogni, come quello di diventare campione del mondo. Ora mi sto godendo tutto questo, sono fortunato” ha detto come prima cosa Leclerc appena arrivato alla conferenza stampa in Messico.
Leclerc: cercheremo di vincere
Ad Austin la rimonta di Leclerc non è passata inosservata, tantomeno le performance della F1-75, per la prima volta dalla pausa estiva non troppo lontana dalla Red Bull. Durante la conferenza stampa a Città del Messico, Charles Leclerc ha parlato anche delle buone sensazioni inerenti al lavoro in Ferrari, e ai risultati ottenuti ad Austin, sottolineando il lavoro già avviato per migliorare la vettura in vista del 2023.
“Domenica è difficile sapere cosa faremo; Red Bull è il team da battere alla domenica, trovano qualcosa che noi ancora non abbiamo trovato ma ci stiamo arrivando. Credo che saremo vicini domenica. Come Ferrari lavoriamo per vincere il titolo; ora che non è più possibile cercheremo di usare queste ultime tre gare per essere un team migliore per l’anno prossimo. Detto ciò il secondo posto è meglio del terzo“.
Fonte dichiarazioni: Rosso Motori