Mentre la Formula Uno si prepara a un nuovo Gran Premio, la FIA ha comunicato di aver trovato ufficialmente l’accordo con la Red Bull per la questione budget cap!
Cosa era successo
Com’è ben noto, due settimane fa, la Federazione tramite una nota ufficiale aveva comunicato che due team non aveva rispettato il budget cap. Parliamo della Red Bull e dell’Aston Martin, anche se le ragioni sono diverse. La scuderia di Milton Keynes ha infatti superato il tetto massimo di spesa(senza andare oltre il 5%), mentre l’Aston Martin ha commesso irregolarità a livello procedurale. Dopo vari incontri, avuti soprattutto ad Austin tra Ben Sulayemm e Christian Horner, si è arrivati a un accordo definitivo tra le parti.
La decisione della FIA
La FIA ha anticipato la Red Bull che aveva programmato una conferenza stampa nel tardo pomeriggio di oggi annunciando la sanzione della Red Bull per aver violato i regolamenti finanziari della Formula 1 durante la stagione 2021. Il team è stato multato di 7 milioni di dollari e avrà una riduzione del 10% del tempo limitato di sviluppo della galleria del vento.
La Cost Cap Administration ha riconosciuto la cooperazione di Red Bull durante tutto il processo di revisione delle spese e il fatto che abbia cercato di fornire ulteriori informazioni e prove quando richiesto in modo tempestivo. Ricordiamo che il 2021 è stato il primo anno di applicazione di questo regolamento, piuttosto complesso. In tutto questo la Red Bull, secondo la FIA non ha dimostrato di agire in malafede, disonestamente o in modo fraudolento, tantomeno abbia intenzionalmente nascosto alcuna informazione alla Cost Cap Administration.
Per questo, date le circostanze la Cost Cap Administration ha ritenuto opportuno, offrire alla Red Bull un ABA (accordo di violazione accettato), ovvero un meccanismo di patteggiamento già presente nel regolamento, disponibile sia in caso di violazione procedurale che di violazione “Minor”. Proprio come qualsiasi forma di patteggiamento nel resto del mondo, questo ha consentito alla Cost Cap Administration di concordare con una squadra che ha commesso l’infrazione quale sia il suo reato e le sanzioni.
La nota ufficiale FIA
La FIA ha rivelato che la Red Bull aveva speso con un eccesso di £1,864,000 (circa1,6 %). Ecco la cosa comunica la nota della FIA.
“A seguito della presentazione di tutta la documentazione richiesta da parte di tutti e dieci i team di Formula 1, l’amministrazione del Cost Cap ha condotto il primo processo di revisione in assoluto ai sensi del regolamento finanziario del Campionato mondiale di Formula 1 FIA. Questi nuovi regolamenti finanziari sono un insieme molto complesso di regole a cui i concorrenti dovevano adeguarsi per la prima volta.“
“Red Bull Racing è stato ritenuta in violazione, tuttavia, l’amministrazione del limite di costo ha riconosciuto che la Red Bull Racing ha agito in modo cooperativo durante tutto il processo di revisione e ha cercato di fornire ulteriori informazioni e prove quando richiesto in modo tempestivo, che questo è il primo anno della piena applicazione del Regolamento finanziario e che non vi sono accuse o prove che RBR abbia cercato in qualsiasi momento di agire in malafede, in modo disonesto o fraudolento, né abbia intenzionalmente nascosto alcuna informazione all’Amministrazione Cost Cap. In queste circostanze, la Cost Cap Administration ha offerto a RBR un ABA per risolvere la questione. Tale offerta è stata accettata da RBR.“
La sanzione
Nei dettagli, oltre le voci di spesa sono elencate anche le sanzioni che abbiamo precedentemente racchiuso in poche righe. “RBR riceve una Penalità Sportiva Minore sotto forma di limitazione della capacità di RBR di condurre Test aerodinamici per un periodo di 12 mesi dalla data di esecuzione dell’ABA attraverso l’applicazione di una riduzione del 10% del Coefficiente C utilizzato per calcolare i limiti individuali dei Test in Galleria del Vento Limitati (RWTT) e della Fluidodinamica Computazionale Limitata (RCFD) applicabili a ciascuna Squadra, come stabilito nell’Articolo 6 dell’Appendice 7 del Regolamento Sportivo della FIA Formula 1. Ad esempio, se il coefficiente C, basato sulla posizione in campionato di RBR, è del 70%, il nuovo valore effettivo di C sarà: CNEW=70% x (1-0,10) = 63,0%; e c) RBR si fa carico dei costi sostenuti dall’Amministrazione del Cost Cap in relazione alla preparazione dell’ABA.”
Inoltre “RBR deve pagare una sanzione finanziaria di 7.000.000 USD alla FIA entro 30 giorni dalla data di esecuzione dell’ABA (articolo 9.5 del Regolamento finanziario). esecuzione dell’ABA (articolo 9.5 del Regolamento finanziario)” sostenendo anche i costi per la preparazione dell’ABA. “RBR si fa carico dei costi sostenuti dall’Amministrazione del Cost Cap in relazione alla preparazione dell’ABA.”
Capitolo chiuso…forse
Con questa sentenza, la telenovela sembra dunque pronta a concludersi, anche se in realtà bisogna vedere se Ferrari, Mercedes e McLaren faranno o meno qualcosa. Le tre scuderie, tramite le dichiarazioni dei loro team principal, avevano promesso di intervenire se avessero considerato la sanzione troppo bassa per il calibro dell’infrazione. Il capitolo potrebbe dunque anche ritenersi chiuso, ma non è ancora detta l’ultima parola.
Fonte: FIA