La Ferrari rimane nel circuito texano con un retrogusto agrodolce in bocca dopo il Gran Premio di ieri. La gara termina con la vittoria di Max Verstappen, con Charles Leclerc autore di una super rimonta per concludere terzo, partendo dalla dodicesima posizione. Sfortunatissimo Carlos Sainz, ritirato dopo un contatto alla prima curva con George Russell.
Gara da dimenticare
Partiamo per una brevissima analisi proprio dallo spagnolo, la cui gara si è conclusa con un ritiro ai box dopo il contatto con Russell in curva 1. Sainz è partito male con un po’ di pattinamento alla partenza, lasciando quindi involontariamente la prima posizione a Max Verstappen. Arrivati alla curva 1, Russell si lancia un po’ all’interno, bloccando gli pneumatici e andando quindi a colpire l’incolpevole Sainz che parte in testacoda. Dalla telecamera onboard di Russell si vede un danno sulla pancia sinistra di Sainz, probabilmente dove si trova il radiatore visti i supposti problemi idraulici che hanno costretto lo spagnolo al ritiro.
Ferrari, Leclerc ha dato tutto
Per quanto riguarda Charles, invece, la sua gara lo vede fare una buona partenza con gestione della mescola media, secondo in classifica – anche grazie alle soste di Perez, Hamilton e Russell – fino al momento della sua prima sosta, avvenuta al giro 18 per passare su mescola dura anche grazie all’ingresso della Safety Car per l’insabbiamento di Valtteri Bottas in uscita di curva 19. Con la sosta sotto Safety, inoltre, Leclerc si ritrova in quarta posizione, alle spalle di Verstappen, Hamilton e Perez.
Interessante la proposta alla squadra da parte del monegasco via radio nel corso del giro 17, un messaggio per far valutare il “piano E“, presumibilmente molto diverso rispetto a quello standard proposto da Ferrari. Nel corso del 29esimo giro tenta un attacco a Perez, ma entrambi vanno abbastanza lunghi ed il tentativo è rimandato al giro successivo, dove con una staccata pazzesca si trova all’interno di curva 12 e riesce quindi a disfarsi del messicano.
La seconda parte di gara
Inizia il valzer delle soste intorno al 34esimo giro, ed alla fine del 35esimo si fermano Verstappen e Leclerc, con una sosta molto lenta per l’olandese e con Leclerc che lo sopravanza proprio nel valzer dei pit stop. Leclerc non riesce a reggere il ritmo di Verstappen, che tenta varie volte il sorpasso, con anche un ingresso ritardato in curva 1 al 39esimo giro, dove Leclerc incrocia la traiettoria e lo ripassa. Alla fine, l’olandese prevale e lo sfila con il DRS nel corso del 39esimo giro, ma Leclerc non demorde e rimane attaccato alla Red Bull. Dopo il valzer delle soste Hamilton si trova in testa, con Verstappen in seconda posizione e Leclerc al terzo posto. Nel finale la lotta tra i due di testa vede vincere Verstappen, con Leclerc che resiste alla rimonta di Perez e mantiene un podio insperato.
Testa al Messico
L’appuntamento per le Rosse di Maranello è tra una settimana, per il Gran Premio di Città del Messico, dove si attende un Perez in forma per la sua gara di casa e, al contempo, una ulteriore prova di forza delle Ferrari, che hanno dimostrato di non essere così lontani come sembrava sul passo gara.
ARTICOLO DI FABIO SEGHETTA