Se quest’anno la lotta per il Mondiale non è stata tra Mercedes e Red Bull, ma tra Red Bull e Ferrari, i due team se le sono sempre mandati a dire per vari motivi. L’ultima polemica scoppiata tra i team principal delle due scuderie, Toto Wolff e Christian Horner, è legata alla vicenda Budget Cap. Ma stavolta la casa austriaca si lamenta per altre tematiche.
Nuove regole a metà stagione: sempre a sfavore di Red Bull?
Negli ultimi anni, anche durante il corso della stagione, la FIA ha implementato nuove regole che la maggior parte delle volte venivano attuate con urgenza perché importanti per la sicurezza dei piloti. Ma secondo Horner, non è sempre così. Il team principal britannico si è infatti lamentato, in un’intervista al Podcast “Diary of a CEO”, di come, sia l’anno scorso sia quest’anno, la Federazione abbia cercato di ostacolare la Red Bull tramite queste normative. Nel 2021, l’irrigidimento degli alettoni posteriori che, in piccole percentuali, potrebbe aver svantaggiato il team austriaco. Nel 2022 la normativa TD-39 sul Porpoising che è stata stipulata per ragioni di sicurezza ma che, sempre secondo Horner, avrebbe ancora una volta favorito la casa tedesca.
“Bisogna saper trasformare la mer*a in fertilizzante”
Nonostante queste accuse, Christian ha elogiato il grande lavoro fatto dai suoi meccanici per superare anche queste difficoltà e rimanere sempre al top. “Le cose cambiano continuamente – ha detto Horner. “A volte, nel corso dell’anno, vengono introdotti dei cambiamenti, e lo abbiamo visto anche questa stagione. Non è raro che vengano introdotti chiarimenti o direttive tecniche, a volte nascoste dietro la sicurezza. L’importante è sapersi adattare a questi cambiamenti. Puoi opporti, ma a un certo punto devi accettarlo e andare avanti e pensare: ‘Ok, come possiamo trasformare la mer*a in fertilizzante?’. Bisogna abbracciare il cambiamento e seguirlo”.
AUTORE ARTICOLO: FRANCESCO ORLANDO
Fonte dichiarazioni: FormulaPassion