Il team austriaco per il mercato della scuderia faentina ha puntato tutto su un altro promettente pilota olandese, Nyck De Vries, vivaio Mercedes nonché pilota della scuderia della stella in Formula E. Nyck è arrivato in AlphaTauri in sostituzione di Pierre Gasly che dopo anni di praticantato in casa Red Bull è ormai pronto a sbocciare nel team francese dell’Alpine. La pulce nell’orecchio a Marko e compagni si dice l’abbia messa Max Verstappen con una sorta di raccomandazione. Cosa che ne ha agevolato il passaggio in AlphaTauri.
Il nome di De Vries è sempre stato ben presente nel paddock e questo soprattutto per le sue capacità che sono recentemente emerse nel corso del weekend a Monza, nel quale, in virtù di terzo pilota della Williams, si è trovato a dover sostituire Alexander Albon alle prese con una brutta appendicite. L’olandese è uno dei pochi sfortunati campioni del mondo di Formula 2 che non è riuscito a trovare un posto in F1 dopo aver vinto la categoria juniores, cosa che ha fatto nel 2019. Nyck però è passato dalla guida di una Formula E, a quella di una Mercedes, Aston Martin, e poi Williams con una rapidità e naturalezza disarmante.
In casa AlphaTauri/Red Bull c’è grande attesa per il debutto di De Vries che ha recentemente testato il sedile che occuperà nel 2023. Sedile che si affianca a quello del secondo pilota ufficiale del team, Yuki Tsunoda, recentemente “ammonito” da Helmut Marko.
Dalle lodi a De Vries all’avvertimento per Yuki
Non è stata propriamente un’ottima stagione per l’AlphaTauri. Soprattutto a inizio anno il team di Faenza ha sofferto di problemi di affidabilità, e di una macchina con diversi problemi di messa appunto. Problemi che si sono ripercossi anche sui risultati dei piloti, ma se da una parte Pierre Gasly ha sempre cercato la via più diplomatica, Yuki con il suo animo decisamente “fumantino” ha attirato e non poco l’attenzione della Red Bull e di Helmut Marko che lo ha dovuto riprendere in più occasioni. Questa è la seconda stagione in F1 per Yuki, ma secondo il super consulente del team austriaco il giapponese non sarebbe pronto a prendere le redini della squadra. Ruolo che andrebbe dunque a De Vries.
“Yuki è ancora giovane e non ha quell’esperienza tecnicamente, quindi Nyck può guidare la squadra – ha commentato Helmut Marko all’arrivo di De Vries. “Vedremo come andrà in pratica il prossimo anno, ma a giudicare dalla sua esperienza e personalità Nyck dovrebbe essere il team leader”.
Il passato inoltre, ci insegna che la famiglia Red Bull non farebbe fatica a togliersi di dosso le zavorre, un avvertimento del genere dunque è più che sufficiente per convincere Yuki a fare del suo meglio. Vedremo anche se le aspettative verso De Vries troveranno conferma anche nel 2023.