Qualifica tirata quella di stamattina nel circuito di Suzuka. Nel paese del sol levante nessun passaggio di turno è stato scontato. A differenza di FP1 e FP2 l’asfalto era asciutto, e a conquistare la pole è stato Max Verstappen, con le due Ferrari che sorprendono arrivando a pochi millesimi dalla partenza al palo.
Max Verstappen inizia a sognare
Il campione del mondo si prende una pole position non scontata come poteva sembrare in quel di Suzuka. A Max basterà la vittoria col giro veloce per bissare il titolo, nulla di impossibile viste le prestazioni della sua RB18. L’olandese ha fatto la differenza nell’ultimo settore, chiudendo il giro in 1:29.304. Max si è reso protagonista di un episodio pericoloso: il numero 1 ha scartato a sinistra mentre si stava lanciando, e Norris (decimo), anch’egli in lancio, l’ha sorpassato proprio dal lato sinistro, finendo sull’erba per evitare il contatto. Da valutare se ci saranno penalità in griglia per il campioncino, alle 10:00 entrambi sono convocati dalla FIA . Sergio Perez perde il tocco che ha mostrato a Singapore e si accontenta della quarta posizione, a quattro decimi dal compagno.
Leclerc ad un millimetro da Verstappen
Ancora una volta Charles Leclerc fa sognare i tifosi del cavallino. Il principino ha fatto un giro mozzafiato nell’ultimo tentativo in Q3, tuttavia, non è bastato per acchiappare la prima casella, solo 10 i decimi che separano il monegasco e Max. Carlos Sainz non è mancato all’appello, entusiasmando ancora una volta i ferraristi. Lo spagnolo ha chiuso a 57 millesimi dalla pole, confermando la sua solidità in questa seconda parte di stagione. La Scuderia ha giocato d’astuzia risparmiando un set di gomme soft nuove in Q2, prendendosi un rischio soprattutto con Leclerc che ha rischiato di non passare il taglio finale.
I primi degli altri: chi chiude la top 10?
Fa benissimo Alpine che mette a sandwich la Mercedes di Hamilton, con Ocon quinto ed Alonso settimo. Alle spalle dell’asturiano c’è Russell. La casa della stella ha lavorato sul passo gara rinunciando alla qualifica per cercare un rilancio nella classifica costruttori, scommettendo su una gara che potrebbe essere bagnata. A chiudere la top 10 ci sono un magico Vettel, che nella sua ultima Suzuka si prende la nona piazza; e l’inglese Lando Norris che trascina nella decima casella la sua McLaren, appena davanti al compagno.
La situazione nelle retrovie
La sfidante Suzuka ha messo a dura prova i nervi dei piloti. La sfida per stare fuori dalle ultime cinque posizioni è stata ad alta tensione. A non scampare i bassifondi della griglia ci sono Albon con la Williams in 16esima posizione, mentre è ultima l’altra monoposto color blu di Latifi; 19esimo Stroll con la sua Aston Martin; 18esimo Magnussen che una volta tanto viene battuto da Schumacher (15esimo), a rischio per il 2023 il tedesco; un fresco di contratto Pierre Gasly rimane in 17esima posizione dopo aver lamentato problemi ai freni, stessa sorte per il compagno Tsunoda che però riesce a passare il primo taglio e mettersi 13esimo. 14esima a 12esima l’Alfa Romeo, con il veterano Bottas davanti a Zhou. Daniel Ricciardo non entra in Q3 per un nulla: 3 millesimi, accontentandosi della 11esima posizione.