Le FP3, terza ed ultima sessione di prove libere a Suzuka si concludono con il miglior tempo di Max Verstappen, seguito da Sainz e Leclerc a circa 3 decimi dall’olandese. Con Mercedes tornata ad inseguire a 6-7 decimi dai primi. Sessione tornata al format nuovo, dei 60 minuti, con pista asciutta dopo le bagnatissime FP1 e FP2. Grande protagonista di questa nuova giornata che ci porterà alla qualifica è Pierre Gasly, fresco di contratto con Alpine.
Un’attesa lunghissima ma che con una mossa sola piazza ben due piloti sui sedili rimasti lasciandone solo due liberi. Il suo posto in AlphaTauri infatti è stato destinato a Nyck De Vries, un pilota del vivaio Mercedes che ha fatto parlare molto bene di se, anche grazie alla prestazione con la Williams a Monza in sostituzione di Alexander Albon. Chiuse queste due posizioni, rimangono all’appello solo i sedili di Haas, che ancora non ha deciso di confermare Mick Schumacher e Williams. Tornando all’azione in pista vediamo cosa ci dicono queste FP3 un po’ trafficate.
C’è chi va di asciutto e di bagnato
Viste le particolari condizioni di ieri, e quelle asciutte di questa mattina, il lavoro per quasi tutti i team è volto direttamente alla verifica del passo sulla lunga distanza, anche se il traffico chiaramente ha influito su questa sessione. Nelle FP3 è tornato un botta e risposta tra Red Bull e Ferrari. Diversi team, in vista di una gara che dovrebbe disputarsi sul bagnato, però hanno optato per una configurazione più congeniale a questa prospettiva. Ci saremmo aspettati una netta superiorità della Red Bull ma al momento il confronto con le Rosse rimane piuttosto equilibrato. Perez tra i quattro è quello più sofferente al momento ma possiamo aspettarci una grande gara da lui, considerando il fatto che ora ha effettivamente la stessa macchina di Verstappen, pronto per essere incoronato campione del mondo per il secondo anno consecutivo.
Ancora una volta in casa Maranello il pilota spagnolo Carlos Sainz si è imposto sul compagno monegasco Charles Leclerc, facendo una differenza più millimetrica. Sainz da subito ha trovato più velocità rispetto Leclerc, e un buon passo gara. La Ferrari dopo aver testato ieri il nuovo fondo, e non aver ottenuto i dati sperati con Leclerc che lamentava poco feeling, ha differenziato il lavoro dei due piloti, montando una soft su Sainz e media su Leclerc, cosa fatta anche da Mercedes e Alpine che hanno provato le hard.
La Mercedes sull’asciutto, non a grande sorpresa, ha faticato parecchio in questa sessione riconfermando un po’ i valori che abbiamo visto da inizio stagione, con una prestazione di almeno 7 decimi sotto quella di Red Bull e Ferrari. Russell e Hamilton hanno concluso le FP3 rispettivamente 6° e 7°. Difficile pensare che possano ambire alla pole oggi, in queste condizioni. Discorso diverso però per la gara dovesse piovere.
Alpine jolly
Dopo tutti i long run i team si sono battagliati sui time attack con un’Alpine molto aggressiva soprattutto con Fernando Alonso, il più veloce nella prima sessione delle prove libere sul bagnato e 4° in questa ultima sessione avanti entrambi i piloti Mercedes e Perez. Nono il suo compagno di squadra, Esteban Ocon. Il team francese dopo aver annunciato l’arrivo di una formazione tutta “in casa” vuole recuperare il gap con McLaren che ha dato lievi segni di miglioramento in questa sessione.
Alle 8:00 scatteranno le qualifiche anche queste in condizioni di asciutto. Non ci resta che aspettare e fare colazione nel mentre!