Una no-stop sul suo canale Twitch fino all’alba, così Amos Laurito, Streamer, Content Creator, Sim Driver e Analyst del team Ferrari Esports ha inaugurato il ritorno della Formula 1 in Australia. L’adrenalina è tanta così come le domande che continuiamo a farci da quando queste monoposto 2022 hanno debuttato in Bahrain. Red Bull e Ferrari, Max e Charles, è loro, la sfida quest’anno? Lo abbiamo chiesto ad Amos, che, in una lunga chiacchierata, ci ha detto anche quale sarebbe il suo team ideale per il Fanta F1.
Ciao Amos! Finalmente si torna in Australia. Felice di questo ritorno?
“Sono estremamente felice. La Formula 1, sin da quando la seguivo da piccolo, iniziava con la gara a Melbourne e anche se ora sono un po’ meno felice di come sia diventata, sono contento che si torni a correre dall’altra parte del mondo.”
Ecco, hai detto che sei meno felice di come sia diventata. Cosa ne pensi delle modifiche al layout e della decisione di introdurre 4 zone DRS a Melbourne?
“Non è mai successo nella storia della Formula 1 ed è qualcosa di pazzesco. Queste monoposto hanno già dimostrato di poter stare dietro alle altre con più facilità ma nonostante questo decidono di mettere 4 zone DRS per aumentare la possibilità di sorpassi. Hanno così tanta paura di vedere una Melbourne che statisticamente è penultima per sorpassi, soltanto 28 dal 2009 ad oggi, e capisco che ci sia paura perché è seconda solo a Monaco per questo, ma onestamente credo sia esagerato.”
Ci sarà anche un altro ritorno a Melbourne. Quello del tuo pilota preferito, Sebastian Vettel, che per via della positività al Covid-19 non aveva ancora debuttato in un GP in questa stagione. Che weekend ti aspetti da lui?
“Che mi dispiacerà tanto per Seb! Sono estremamente felice che torni, è un pilota di cui si sente la mancanza, ma che purtroppo credo subirà un’altra mancanza, quella della prestazione dell’Aston Martin. Serve un pilota come Seb nel paddock e sono assolutamente convinto che possa fare bene perché è una pista che gli piace tantissimo e che conosce veramente bene. Bisogna però capire dove può portare l’Aston Martin, gli aggiornamenti arriveranno tardi, anche se lui darà il massimo.”
Parlando invece di Ferrari: ha conquistato 78 punti degli 88 disponibili. Un risultato davvero sorprendente. Rispetto agli scorsi anni c’è un clima diverso a Maranello?
“Assolutamente. Consideriamo che hanno avuto 4 podi in 2 gare mentre l’anno scorso ne hanno ottenuti 5 in tutta la stagione, quindi c’è stato un notevole passo avanti. Ma soprattutto quello che posso notare a Maranello è che il tifo è sempre più caldo e vedi anche l’ottimismo e la calma di chi ci lavora. Cosa che, siccome abito lì ormai da 3 anni, non avevo mai visto prima, mentre adesso vedo più cura e tranquillità. Sono piacevolmente colpito da come riescano a mantenere la calma e la concentrazione in questo momento, tenendo la testa bassa e lavorando in quest’ultimo anno soprattutto.”
Lo scorso anno Lewis e Max. Quest’anno sono Charles e Max a fare un campionato a parte?
“Penso di si. Potremo assistere a un duello solo tra nuove generazioni, quindi Leclerc e Verstappen. Verstappen è lo stesso della lotta con Lewis, secondo me non è cambiato dallo scorso anno. Lo scorso anno, tuttavia, Max poteva concedersi qualche mossa in più su Hamilton perché è di un’altra scuola di pensiero, Silverstone a parte è un pilota pulito e ha un altro modo di agire quando si tratta di difendere e attaccare, mentre con Charles, Max sa di non poter scherzare perché si conoscono da tanti anni, è una lotta che vediamo ora ma che arriva da almeno 10, 12 anni”
E la Mercedes?
“La Mercedes non potrà recuperare 7 decimi da un giorno all’altro anche portando aggiornamenti. In Australia già ne porterà alcuni, altri più grandi magari arriveranno a Imola e Spagna però non credo che arriveranno a togliere 7 decimi, o meglio Red Bull e Ferrari non glielo permetteranno. In più non si sa nemmeno se riusciranno a risolvere tutti questi problemi che hanno. Mi sarebbe piaciuto vedere Hamilton in lotta con Max e Charles ma più di tanto non può fare con la macchina che ha in questo momento. Russell ha fatto un passo in avanti ma nulla più, ha lasciato una Williams in netta difficoltà quest’anno e ha trovato comunque qualcosa di meglio.”
Ci sono dei team al momento da centro classifica che potrebbero ambire a delle vittorie?
“Quest’anno c’è una differenza molto più netta e marcata rispetto allo scorso anno, ed è un peccato perché ogni 10 giri in questi 2 Gran Premi guardavo la classifica e notavo che a parte i primi due team, le altre erano staccate di 15, 20 secondi nel caso di Mercedes, e oltre i 30 dal 10° posto in poi. Dunque, servirebbe una gara con bandiera rossa, servirebbero gare con Safety Car o con la pioggia per permettere agli altri team di avvicinarsi. Al momento ci sono due team che fanno un altro lavoro, un altro mestiere. Mercedes che, rispetto agli altri team fa un altro lavoro ancora, ma che in qualifica fa ancora fatica perché non riesce a ottimizzare la macchina. Vedo addirittura difficile una Mercedes vincere un Gran Premio vista anche l’affidabilità che manca rispetto alla Ferrari. Ipotizzando una vittoria azzardata posso credere in un’Alpine o in un’Alfa Romeo con Bottas, però altri non credo.”
Da team principal, chi sceglieresti come coppia piloti tra quelli attualmente in griglia?
“Stroll e Zhou! Sto scherzando, sceglierei Hamilton senza ombra di dubbio. Lo abbinerei o a Leclerc, perché è giovane e ha una buona prospettiva ma se dovessi fare il team dei miei sogni metterei Hamilton e Vettel, due piloti di esperienza e via!”
E invece, come pilota, chi vorresti al tuo fianco?
“Ecco in questo caso davvero Guanyu Zhou, Stroll, o Latifi. Ovviamente un compagno di squadra forte ti stimola però è ancora più bello avere un compagno di squadra che sta sempre dietro. Latifi devo dire che sta facendo più fatica di quanto mi aspettassi, non ha mai sfigurato così tanto lo scorso anno con Russell mentre quest’anno perde costantemente 6 decimi a giro su Albon.”
Parlando di te invece, questa è la tua 4ª stagione con Ferrari Esports. Molti giovani hanno iniziato ad avvicinarsi a questo mondo. Quali consigli daresti a chi vuole intraprendere una carriera negli eSports?
“Bisogna avere un sacco di passione. Con quella inizi già a carburare, ad avere quello stimolo che ti permette ad andare oltre e a fare più cose. Io ho iniziato da piccolissimo, già dai 5/6 anni, a 10 anni avevo già il mio primo volante e a 15 anni ho iniziato a competere nel virtuale, nel 2010. È chiaro, la mia situazione è diversa perché ho 26 anni, e per il mondo eSports, inizia ad essere un’età che pesa. Già dai 16 anni si deve iniziare a far parte di qualche team, perché legalmente puoi fare campionati con premi. Adesso il mondo si è evoluto e ci sono tante persone che si sono avvicinate. Bisogna distinguersi, avere passione, accontentarsi anche di una postazione più semplice, e concentrarsi solo su questo, facendo un allenamento mirato di 2-3 ore che ti consenta di fare anche altre cose, molto importanti come studiare.”
Realtà o virtuale? Dove preferisci correre?
“Ho provato le Formula Predator, con una velocità massima di 170 km/h, e mi divertivo un sacco, anche se poco sicure. Quando sono sceso in pista nel reale capivo di esserci già stato perché mi ricordavo ogni punto di frenata, andavo a considerare il cambiamento d’asfalto, senza fare giri in pista o con il simulatore perché avevo il senso della velocità. Ovviamente mi piace competere nel reale e uno dei miei obiettivi è quello di poter competere in un campionato GT. Altrimenti resterei volentieri nel virtuale, perché posso allenare giovani piloti che possono avere un futuro come piloti reali e virtuali, in più ci sono ancora delle competizioni interessanti nel virtuale e a cui vorrei partecipare. Mi piacerebbe fare entrambi ecco, weekend corro nel reale e durante la settimana nel virtuale.”
Il tuo top 5 nel Fanta F1 ce la dici? Roberto Chinchero aveva scelto Latifi come ultimo posto
“Ah, ma anche per me, Latifi è quello che nella mia mente era già bloccato per il bonus l’ultimo posto. La gara, comunque la vuole finire, quindi sì lui lo metterei per il bonus ultimo posto. Poi direi Verstappen, Leclerc, Magnussen e Vettel che devo assolutamente avere in squadra anche se so che non mi porterà punti.”