La matematica parla chiaro, il secondo titolo di Max Verstappen ed il ko tecnico della Ferrari potrebbero arrivare già questa domenica a Singapore. A neanche un anno dalla vittoria del suo primo titolo contro Lewis Hamilton, l’olandese può bissare l’iride, sempre in Asia, e sempre di notte.
Verstappen presto campione, ma cambia la trama
Il primo titolo mondiale di Verstappen è arrivato in modo particolare. Dopo un duello durato una stagione intera con il sette volte iridato della Mercedes, il numero 1 della Red Bull ha riscattato il campionato in modo inaspettato, all’ultimo giro, con tutte le vicende a seguire sullo scandalo della FIA. Max ha decisamente avuto modo di respirare più tranquillamente quest’anno, nonostante le vittorie di Leclerc in Bahrain e in Australia avessero promesso un’annata similmente tirata.
Il binomio Red Bull-Verstappen ha cooperato con naturalezza ed esperienza, soprattutto se consideriamo quanto possa essere rodato il team intero dopo la lotta mozzafiato del 2021. Arrivare al primo match point mondiale con sei gare di anticipo la dice lunga sul livello raggiunto da Milton Keynes e dall’olandese; ma, se vogliamo, racconta una bugia visto il potenziale espresso dai rivali di Maranello. Ferrari dovrà ricostruire se vorrà evitare il ripetersi di una disfatta di tale calibro.
Match point Verstappen: istruzioni per vincere il titolo
Il distacco dal secondo in classifica Charles Leclerc è abissale: 116 punti. Le possibilità per il campioncino di firmare il mondiale già a Marina Bay questo weekend sono varie. Tuttavia, è facile pensare che sarà il Giappone il gran premio in cui Max si laureerà campione nuovamente. Ma in che caso Max porrebbe fine ai giochi già questo fine settimana? Le eventualità sono varie: la prima, per la quale Max dovrebbe vincere col giro veloce, Perez arrivare non prima del quinto posto, e Leclerc del nono. Nel caso in cui invece Max non riesca a siglare il giro veloce, Leclerc non dovrà fare meglio della decima posizione, e Perez della quinta. Infine, Max diventerebbe campione se Perez facesse il giro veloce ma senza arrivare prima del sesto posto, e Leclerc del decimo.
Insomma, le probabilità sono basse, anche se in Formula 1 tutto può cambiare in pochi secondi. L’eventualità più realistica è vedere arrivare il titolo nel paese del Sol Levante, con la poetica coincidenza di arrivare alla vittoria dell’iride sul tracciato del paese d’origine del costruttore di motori Honda.
FONTE: Motorsport Italia