Bandiera a scacchi che sventola in Olanda, e che sancisce la fine di questa gara messa a segno ancora una volta da Max Verstappen, l’olandese volante che con questa vittoria arriva a quota 30 in carriera.
Nessuno meglio di Verstappen, è tornata la Mercedes
Super Max Verstappen vince il GP d’Olanda davanti al suo pubblico che lo hanno incitato dal primo all’ultimo giro del gran premio. Ottima gestione delle gomme e giri veloci con ogni mescola hanno permesso all’olandese di raggiungere un traguardo davvero impressionante alla sua età. In seconda posizione chiude una buonissima Mercedes con George Russell che tenta il giro veloce ma non riesce a prenderlo per 1 centesimo. Anche questo punto va infatti al beniamino di casa. Hamilton e Perez finiscono rispettivamente in P4 e P5; Lewis, però, riesce ad essere a tratti anche più veloce di Max, ma non riesce a tenerlo dietro alla ripartenza della Safety Car e deve arrendersi, con non poche polemiche, al suo compagno di squadra e a Charles Leclerc.
Ferrari, bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?
Le due Ferrari finiscono in terza e ottava posizione rispettivamente con Leclerc davanti a Sainz. Il monegasco ci prova in ogni modo, ma non riesce a tenere il ritmo di quelli davanti e deve accontentarsi del gradino più basso del podio. Gara totalmente diversa per lo spagnolo a cui non ne va bene una oggi: posteriore sinistra in ritardo durante il primo pit stop in cui va a perdere 10 secondi e 5 secondi di penalità per Unsafe Release che lo scaraventano dalla quinta posizione all’ottava. Ancora una volta, c’è tanto da lavorare.
E gli altri?
Ancora una volta grande piazzamento per l’Alpine che riesce a portare nuovamente due auto in Top 10, con Alonso in P6 e Ocon in P9! Sembra essere invece tornato un po’ a vita in questo gran premio Lando Norris che termina in P7 e, vedendo dov’è Daniel Ricciardo (P17), è un ottimo risultato. A concludere la Top 10 c’è un sorprendente Lance Stroll. Poi, nell’ordine: Gasly, Albon, Schumacher, Vettel, Magnussen, Zhou, Ricciardo e Latifi. Ritirati in Olanda Bottas e Tsunoda per dei problemi al motore.
AUTORE ARTICOLO: FRANCESCO ORLANDO