Non è una settimana facile per la Ferrari e il suo team principal Mattia Binotto. Quanto successo, e soprattutto visto, in Belgio pesa tanto sul morale della squadra che non è riuscita a opporsi alla potenza della Red Bull.
Belgio, un weekend sotto le aspettative
La scuderia infatti ha portato a casa un terzo posto con Carlos Sainz e un sesto con Charles Leclerc. Un buon risultato per Sainz, considerando le difficoltà della F1-75, che non riusciva ad avere il passo della Red Bull. Più sfortunata invece la gara di Leclerc che, dopo una buona rimonta per il cambio di unità, è stato costretto a rientrare ai box per l’inserimento di una visiera a strappo nella presa d’aria dei freni. Pit stop che gli compromesso naturalmente la gara. Ma come mai la Ferrari ha avuto queste enormi difficoltà? La direttiva TD39 avrà influito sulle prestazioni della Rossa? Ancora difficile da dire, ma di certo l’Olanda sarà uno spartiacque molto importante per la squadra di Maranello.
Binotto non ci sta
Qualcosa però non torna al team principal Mattia Binotto che, dopo il Gran Premio di Spa, ha voluto soffermarsi sullo strapotere della RB18. In particolare, l’ingegnere italiano ha toccato il tema che riguarda il possibile nuovo telaio che a Milton Keynes hanno preparato, innescando la tematica budget cap.
“Non posso sapere cosa stanno facendo – ha affermato Binotto – se hanno o meno un telaio alleggerito. Però, parlando in generale, il tetto di spesa è sempre un tema di preoccupazione e l’abbiamo già richiamato nel corso della stagione. Ci sono regolamenti tecnici, sportivi e finanziari che possono fare la differenza tra le squadre nel modo in cui li interpretano e attuano. Sappiamo come ci serva una FIA molto forte per assicurarci che siano adeguatamente messi a fuoco. Viceversa il regolamento in sé non sarà equo”.
“Chiediamo controlli adeguati”
I conti in casa Ferrari non tornano e, per tali ragioni, Binotto invoca controlli più serrati da parte della FIA sulle spese fatte fin ora dalla Red Bull:
“Non posso giudicare Red Bull però, come Ferrari, non saremo mai in grado di introdurre un telaio alleggerito né un telaio differente nel corso della stagione, semplicemente a causa del budget cap. Sarei molto sorpreso se una squadra riuscisse a farlo. Nel caso riuscissero, spetta ai regolamenti: il controllo è adeguato, è un regolamento sufficientemente equo? Sono questi gli interrogativi”.
FONTE DICHIARAZIONI: TheRace/Autosprint