Che ci fossero delle discussioni tra Red Bull e Porsche per una possibile fornitura di motori era già noto. Ma dopo l’annuncio di Audi e la data fissata per il 15 ottobre per entrare a far parte dal 2026 nel circus, la situazione sembra complicarsi.
Porsche Powertrains o Red Bull Powertrains?
Da quando Honda ha deciso di lasciare la F1, la Red Bull si è ritrovata a dover produrre sia i telai che i motori. Proprio per questo, l’accordo con Porsche poteva essere molto vantaggioso. Red Bull poteva infatti impiegare più ingegneri a sviluppare il telaio per le prossime stagioni. In questo modo, si poteva lasciare ai lavoratori della casa tedesca il compito della produzione dei propulsori che sarebbero comunque prodotti a Milton Keynes. Al momento però, sembra che tutto scorra liscio e non ci sia nessun problema visto che, pur essendo formalmente usciti dal business della F1, alcuni impiegati della Honda sono rimasti a lavorare per il team austriaco, ciò significa che il progetto e la filosofia dei motori costruiti è rimasta praticamente la stessa. L’unico limite per Porsche potrebbe essere la scadenza fissata dalla F1 (15 ottobre 2022) per entrare ufficialmente in F1. Audi lo ha già fatto e al 90% dovrebbe acquisire Sauber e produrre motori, ma non è stato ancora svelato il team, mentre l’altra casa tedesca, se vedesse fallire la possibilità di questa collaborazione, dovrebbe trovare un altro team che potrebbe chiamarsi Williams, ma sono ancora solo rumors e non c’è nulla di confermato.
Horner rassicura tutti
In merito a questo argomento è stato intervistato da motorsport.com proprio il team principal della Red Bull Christian Horner. Il team principal si è mostrato tranquillo del lavoro fatto fino ad ora dalla nuova Red Bull Powertrains. “Ovviamente stiamo andando avanti con la Red Bull Powertrains. Abbiamo un sacco di tempo e, naturalmente, dal punto di vista strategico, dovremo fare ciò che è giusto per la squadra e per l’azienda. Ovviamente la decisione spetta agli azionisti, ma ci sono discussioni costruttive in corso con Porsche”. Horner ha poi concluso rispondendo sulla permanenza di Honda dal 2026: “Penso che per il 2026 non ci sia nulla di stabilito. Ovviamente la Red Bull Powertrains è consolidata, abbiamo assunto più di 300 persone e questa è la nostra strada”.
ARTICOLO DI FRANCESCO ORLANDO