Neanche il tempo di ricaricare le pile, analizzare(il che servirebbe), quanto accaduto nel Gran Premio del Belgio che già si ritorna in pista. Si vola a Zandvoort, in Olanda, per il secondo appuntamento dell’unica tripletta in programma questa stagione.
Continuare a volare in Olanda
La gara olandese, a casa di Max Verstappen, anticipa infatti il weekend di Monza(in programma settimana prossima) e, rispetto a Spa e al Tempio della Velocità, rappresenta una tracciato con caratteristiche assolutamente diverse. Per tali ragioni, è difficile pensare di vedere lo stesso copione del Belgio, anche se la prestazione di Verstappen è ancora sotto gli occhi di tutti. Sarà ancora una Red Bull così scoppiettante? Questo è ancora da vedere. Se così fosse, il mondiale pian piano si avvicinerebbe sempre di più a Milton Keynes e, se consideriamo che l’aggiornamento del telaio non è ancora arrivato, per gli avversari vedere una RB18 già così potente non è per niente un bel segnale.
L’Olanda terra nemica ma decisiva
Di segnali invece, tanti, ne deve dare la Ferrari. La prova di Spa è stata senza dubbio deludente, considerando il grande gap nato con la Red Bull. Per la prima volta, la scuderia di Maranello non è riuscita a lottare per la vittoria, su una pista che era a favore della Red Bull alla vigilia, ma nessuno pensava così tanto. Zandvoort però è un tracciato che sulla carta sembra rispecchiare più la Ferrari, considerando la quasi assenza dei rettilinei. Sarà la prova del nove per la Rossa, per capire anche se la direttiva porposing(la TD39) abbia influito o meno sulle prestazioni della F1-75. Per Leclerc dovrà essere la gara del riscatto, dopo il sesto posto del Belgio, ricco anche di sfortuna con l’incidente della visiera a strappo(proprio di Max) finita nell’impianto frenante. Cercherà invece continuità Carlos Sainz, che proverà a rientrare ancora nella zona podio.
Mercedes, ci sei?
Il punto interrogativo più grande, forse come sempre, resta della Mercedes. La scuderia di Brackley non è riuscita in Belgio ad avvicinarsi più tanto al duo davanti, almeno durante il weekend. C’è da dire però che in gara, la freccia d’argento va sempre meglio rispetto alla qualifica e può sempre cercare di insidiare quantomeno la Ferrari anche se per ora non è andata bene. Nonostante la direttiva, secondo molti nel paddock, avvantaggi proprio la Mercedes, c’è ancora tanto da lavorare su una W13 che non ha ancora regalato grandi emozioni.
Che brutta piega
Sarà da vedere invece se la McLaren, dopo un altro weekend di delusione, riuscirà ad avvicinarsi all’Alpine per la lotta al quarto posto nei costruttori e se invece l’Aston Martin cercherà ancora continuità dopo il buon weekend di Spa.
Occhio agli orari!
Tutto è pronto dunque per scendere in pista questo weekend, ma attenzione! Non mancano le novità negli orari. Le prove libere, nella giornata di venerdì, invece di svolgersi alle 14.00 e alle 17.00, si terranno alle 12.30 e alle 16.00. Il cambiamento più grande è l’orario della qualifica, che verrà anticipata di un’ora e si terrà dunque alle 15.00. Stesso orario, ma come ormai da tradizione, invece per la gara di domenica. Sarà possibile seguire tutto in diretta e in esclusiva su Sky Sport F1 e in replica su Tv8.
GP Olanda, gli appuntamenti
Venerdì 2 settembre
Ore 12.30 Prove Libere 1
Ore 16.00 Prove Libere 2
Sabato 3 settembre
Ore 12.00 Prove Libere 3
Ore 15.00 Qualifica
Domenica 4 settembre
Ore 15.00 Gara
Orari Tv8
Sabato 3 settembre
Ore 18.30 Qualifica
Domenica 4 settembre
Ore 18.00 Gara