Si riparte!
Dopo quasi un mese la Formula 1 torna in pista e lo fa nell’università delle corse, Spa-Francorchamps! Tante novità sul tracciato delle Ardenne, tra cui spiccano le ampie vie di fuga in ghiaia all’Eau Rouge-Raidillion. E a mettere ancora più pepe su questo fine settimana ci penseranno Charles Leclerc e Max Verstappen, che partiranno dal fondo della griglia in quanto cambieranno la propria power unit, così come Norris, Ocon, Bottas e Schumacher.
Grandi possibilità di vittoria, quindi, per Sainz, Perez e le due Mercedes. Le frecce d’argento, in particolare, sono più cariche che mai dopo una prima parte di stagione che ha visto Russell e soprattutto Hamilton faticare all’inizio ma finire sempre più in crescendo. Ora hanno dalla loro parte, se così vogliamo dire, la direttiva tecnica 039, secondo cui si stima possano guadagnare circa due decimi al giro.
Un volto nuovo
C’è una faccia nuova in pista nelle FP1: è Liam Lawson, pilota neozelandese di Formula 2 tra le file della Red Bull Academy, che partecipa alla sessione sull’Alpha Tauri di Pierre Gasly. Il francese tornerà sulla AT-03 numero 10 per le FP2, come previsto dal programma che obbliga ogni squadra a far disputare due FP1 a piloti non titolari.
Dopo i primi 60 minuti del weekend Sainz termina al primo posto davanti a Leclerc e Verstappen. Russell segue quarto, mentre sorprendono Stroll quinto e Albon sesto. Hamilton e Perez concludono rispettivamente in nona e decima posizione.
Ferrari, weekend iniziato con il piede giusto
“Devo fare come Vettel nel 2013, vincere tutte le gare dopo la pausa estiva”, questo l’obiettivo di Charles Leclerc e della Ferrari in generale per sperare in un’improbabile ma non impossibile rimonta. Massima resa nelle FP1, con Sainz primo e Leclerc secondo. Con il monegasco che parte da dietro, il madrileno sarà il Cavallino di punta questo fine settimana e punterà alla sua seconda vittoria.
Red Bull a due facce
Verstappen chiude terzo ma con un po’ di rammarico: la pioggia gli impedisce di far segnare l’ultimo giro lanciato prima della fine della sessione. L’olandese è comunque molto calmo e fiducioso di poter fare un ottimo weekend nonostante la penalità in griglia. Il compagno Perez, invece, si trova sette posizioni più indietro. Come Sainz, il messicano si troverà ad occupare l’insolita posizione di pilota di punta per la Red Bull e cercherà a sua volta di ottenere il suo secondo trionfo stagionale.
Per quanto riguarda gli altri, problemi per Bottas (che non è riuscito a concludere nemmeno un giro) e Magnussen (che si è fermato in pista causando una bandiera rossa). Piccola chicca per chiudere (dati a cura di Michele Merlino). Solo due volte nella storia i primi due del mondiale sono partiti in 19esima posizione o peggio: Piquet 20esimo e Lauda 23esimo (Long Beach 1983) e Alonso 19esimo e Massa 21esimo (Malesia 2010).
Il Circus torna alle 17 per le seconde prove libere!