Non è di certo un periodo facile per Mick Schumacher. Il pilota della Haas vede infatti il suo futuro in forte rischio, con le intensioni del team americano che non sono ancora chiare.
Schumacher: “Fatti titoloni inutili”
Per il tedesco è stato senza dubbio un inizio di stagione particolare, ma man mano, è riuscito nelle ultime gare a rialzare la testa conquistando anche dei punti molto importanti per lui e per il suo futuro. A Mick però, non è andata giù l’attenzione mediatica che c’è stata nei suoi confronti durante questi mesi difficili: “Le persone – ha dichiarato – si concentrano in un certo modo sulla creazione di titoloni. Capisco che la gente abbia bisogno di fare soldi e di fare certe cose ma, d’altra parte, apprezzerei anche che la gente si prendesse più tempo per costruire fatti concreti”.
L’analisi della prima parte di stagione
Una stagione particolare, a seguito anche dei vari errori che ha commesso, ma che ha già dimenticato: “Non ci rifletto più e non ci torno più sopra. So cosa sono in grado di fare. So quanto valgo, quindi mi concentro solo su questo. Cerco solo di fare del mio meglio e di solito questo dovrebbe essere sufficiente per ottenere buoni risultati, perché è stato così in Formula 2 e in Formula 3 ed anche in Formula 4. In tutti i campionati a cui ho partecipato nelle categorie giovanili sono riuscito ad arrivare secondo o primo. Quindi non vedo perché non dovrei essere in grado di farlo anche in Formula 1″.
La risalita
L’incidente che ha dato però la scossa a Schumacher, facendolo ripartire alla grande, è stato durante il GP di Monaco:
“Sapevo di dover fare qualcosa per migliorare le mie prestazioni. Credo di aver dovuto riflettere su tutto quello che era successo, ma anche sul motivo per cui sono qui in Formula 1. Amo questo sport. Quindi mi sono concentrato su questo e mi sono detto: ‘Faccio questo perché lo amo e se non voglio farlo, non sono obbligato a farlo’. Questo mi ha aiutato a tornare in una posizione positiva. In sostanza, sono anche riuscito a fare un buon lavoro”.
FONTE DICHIARAZIONI: F1ingenerale