Non è di certo una stagione immemorabile, almeno fino a ora, per l’Aston Martin. Il team di Silverstone è in questo momento penultimo nella classifica costruttori e l’obiettivo di tornare a vincere in cinque anni, dichiarato a inizio stagione, sembra essere davvero molto lontano.
I grandi problemi di questa stagione
L’Aston Martin è una vettura molto particolare, che possiamo riassumere così: molto bene in gara, a livello di passo, ma malissimo in qualifica. Questo cosa significa? Che se pur la domenica la scuderia di Stroll ha un buon passo, deve sempre lottare per cercare di entrare in top dieci, considerate le posizione in cui partono i piloti prima dello spegnimento dei semafori.
La mossa dell’Aston
Anche l’estate del team inglese è stata abbastanza particolare. L’addio di Sebastian Vettel ha un po’ sconvolto il Circus, soprattutto considerando le sue dichiarazioni registrate una settimana prima dell’annuncio del ritiro. L’Aston Martin però non si è fatta trovare impreparata ed è corsa subito ai riparti con Fernando Alonso.
Krack: “Siamo stati coraggiosi”
Il due volte campione del mondo ha accettato l’offerta della verdona senza dubbio perché crede nel progetto(e non solo). Quest’anno infatti l’Aston Martin è stata coraggiosa e continuerà a esserlo anche nel 2023, come dichiarato dal team principal Krack:
“Penso che siamo stati coraggiosi, perché ci siamo presentati con qualcosa di diverso, ma lo abbiamo abbandonato entro Barcellona. Per me i ragazzi hanno fatto un buon lavoro, perché hanno valutato due concetti diversi e poi hanno scelto quello che ritenevano migliore, ignorando le problematiche del porpoising. Vediamo però come anche una organizzazione consolidata come Mercedes abbia un’impostazione simile, ma abbiano faticato fino ad adesso e non siano dove volessero essere. Da quel punto di vista, non direi che ci siamo trattenuti su qualcosa, abbiamo sviluppato la strada più promettente, ma non siamo riusciti a farla lavorare”.
FONTE DICHAIRAZIONI: FormulaPassion