Le varie piattaforme social dell’Alpine, dal 2 agosto sono cadute in una sorta di sonno criogenico. L’ultimo contenuto pubblicato – tuttora presente – è quello relativo all’annuncio di Oscar Piastri come sostituto di Fernando Alonso, che il giorno precedente ha annunciato il suo trasferimento in Aston Martin, orfana di Sebastian Vettel. Il due volte campione del mondo ha lasciato all’Alpine la possibilità di dare a Piastri quel sedile tanto bramato, senza ricorrere a team minori, come la Williams. Tuttavia, questa “gentile concessione” di Alonso è arrivata troppo tardi, mettendo in difficoltà Alpine e Piastri, che nel frattempo si sarebbe rivolto alla McLaren firmando un pre-contratto all’insaputa del team francese, con il quale aveva un contratto. Questo lo avrebbe portato a rifiutare la promozione dell’Alpine, smentendo l’annuncio propagato dal team.
Alpine in difficoltà?
Piastri è convinto di non correre in Alpine nel 2023 e che il contratto non sia valido. Ma allora perché il team non cancella il post dell’annuncio? Una delle ipotesi è che l’Alpine sia sicura di poter tenere Piastri impugnando i contratti, e che aspetti la conclusione delle pratiche legali per procedere. Ma nonostante questo la situazione del team, scaricato da Piastri e Alonso, riflette una posizione decisamente scomoda. Chiudere con Piastri è ovviamente una priorità, ma il team è meno disperato di quanto sembra e avrebbe diverse alternative. Secondo Szafnauer i candidati per sostituire Alonso sarebbero già 14, ma solo 4 verranno presi in considerazione, Piastri incluso. “Ho circa quattordici telefonate di piloti interessati, perché il sedile Alpine è il più prezioso rimasto. Non c’è da stupirsi che mi chiamino in tanti, ma di questi quattordici ce ne saranno quattro nella lista finale. E tra questi c’è anche Piastri” ha detto Otmar Szafnauer alla testata spagnola El Confidencial. Gli altri tre posti potrebbero essere riservati a Daniel Ricciardo, qualora la McLaren lo volesse scaricare per Piastri, Pierre Gasly e Mick Schumacher, non ancora blindato dalla Haas.
La situazione con Piastri
Il team principal dell’Alpine ha messo in chiaro anche la decisione sull’annuncio di Piastri: “Abbiamo un contratto con Piastri, che ha firmato a novembre, abbiamo parlato con i nostri avvocati e ci hanno detto che si tratta di un contratto vincolante, quindi una parte del contratto ci permette di mettere Oscar su una delle nostre auto nel 2023, ed è il motivo per cui abbiamo rilasciato il comunicato stampa . C’è anche un’opzione per il 2024 e la possibilità di ‘prestare’ il pilota a un’altra squadra. Volevamo Fernando con noi per un altro anno, da qui il ‘prestito’ di Piastri ad un’altra scuderia. Ho sempre detto in tutte le mie conferenze stampa che Piastri sarebbe stato in Formula 1 nel 2023 e questo perché sapevo che avrebbe potuto essere sulla nostra macchina o su un’altra, in prestito, se Fernando fosse rimasto. Con Alonso in Aston Martin si è liberato il sedile per Oscar e quindi abbiamo rilasciato il comunicato stampa”.
Fonte dichiarazioni: FormulaPassion