L’Aston Martin si è aggiudicata con un gran colpo di mercato i servigi di Fernando Alonso, dopo una serie di intrecci di mercato innescati dall’annuncio del ritiro di Sebastian Vettel. Con un posto vacante e senza più tante aspettative verso l’Alpine, più interessata a lasciare spazio ai giovani talenti, Fernando ha deciso per l’ennesima volta nella sua vita di lanciarsi in una nuova avventura passando in Aston Martin. Un salto nel vuoto dato che l’Alpine, sebbene non si stia giocando il mondiale come auspicato dallo spagnolo, è in piena lotta per il quarto posto nel mondiale costruttori con la McLaren.
L’Aston Martin invece è sull’orlo del baratro, al penultimo posto in campionato, reduce dall’ennesima annata difficile dopo quella 2021. D’altro canto però in Aston Martin arriva da prima punta, con Stroll intento a fargli da segretario. Quello che desta però qualche sospetto è che, a parte la possibilità di avere un contratto che gli consentirà di rimanere, se vorrà per altri 3 anni in F1, non c’è nient’altro che potrebbe far comodo allo spagnolo. Le ambizioni di Fernando sono quelle di tornare a lottare per le prime posizioni, come quelle dell’Aston Martin che però avrà bisogno di tempo, almeno 3-4 anni per completare questo processo. Un tempo infinito considerando che Fernando nonostante lo mascheri benissimo, non è più un ragazzino.
C’è un doppio fine?
La mossa di Alonso è arrivata come un fulmine a ciel sereno per l’Alpine che aveva ufficializzato la promozione di Oscar Piastri. Il giovane pilota ha però declinato l’offerta, anzi, l’imposizione del team che lo ha svezzato per 4 anni, con un tweet che ha fatto il giro del mondo. Il team francese, ora intento a cercare un sostituto per il sostituto che ha rifiutato, è nel bel mezzo di un progetto che al momento offrirebbe più possibilità rispetto Aston Martin. Un’idea sulla decisione improvvisa di Alonso, che non avrebbe avvisato nemmeno Alpine del trasferimento, se l’è fatta il giornalista Ted Kravitz di Sky Sports F1. Secondo lui Alonso avrebbe accettato la proposta di Lawrence Stroll puntando ad entrare nell’orbita Mercedes. Questo potrebbe permettergli di rimanere in una posizione privilegiata nel caso Lewis Hamilton decidesse di ritirarsi.
“È un comportamento abbastanza normale per Alonso, non mi stupisce che abbia scommesso su un netto miglioramento nei prossimi anni delle prestazioni di Aston Martin“, ha detto Kravitz. “Una cosa che mi lascia un po’ perplesso è che, nella migliore delle ipotesi, ci vorranno tre anni prima che l’Aston Martin riesca a vincere delle gare e a competere per il titolo. A quel punto, Fernando avrà 44 anni. È in gran forma, la pausa lo ha rinvigorito e non gli sta passando la voglia, come invece è capitato a Sebastian Vettel. Ma crediamo davvero che l’Aston Martin raggiungerà un livello che l’Alpine non avrebbe mai potuto raggiungere? Oppure Alonso sta solo cercando altro? Se Lewis dovesse decidere di ritirarsi, sarebbe così impensabile una coppia Alonso-Russell? Si poteva pensare che fosse improbabile, ma come dimostrano gli ultimi giorni, tutto è possibile in F1“.
Fonte dichiarazioni: FormulaPassion