Cercare di capire qualcosa durante la finestra di mercato della F1 è sempre stato molto complicato. Quest’anno, però, lo è ancora di più. Dopo la notizia shock del ritiro del quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel al termine della stagione, la corsa ai sedili rimasti vuoti per l’anno prossimo è impazzita e negli ultimi giorni con l’annuncio di Fernando Alonso all’Aston Martin e il caos Piastri-Alpine, nessuno sembra capirci più nulla. Nella giornata di oggi, però, sembrano esserci delle indiscrezioni riguardanti il campione della F2 2021.
Nuova aria per Piastri
Secondo molti giornali australiani e come riporta RacingNews365.com, Oscar Piastri avrebbe già un accordo con McLaren per il 2023. È anche vero che Ricciardo ha un contratto con la scuderia di Woking anche per l’anno prossimo, ma la sua prossima destinazione dovrebbe essere proprio l’Alpine: l’Honey Badger ha già esperienza con il team. Sa com’è l’ambiente avendoci corso quando il team si chiamava ancora Renault. Inoltre, lo stile della macchina si addice molto alle sue caratteristiche. Proprio lì potrebbe ritrovare la confidenza che ha perso in questi anni anche a causa del difficile confronto con Lando Norris.
Per di più, sembra che la risoluzione del contratto con l’Alpine da parte di Piastri sia già stata effettuata nella notte del 30 luglio, prima ancora dell’annuncio di Alonso all’Aston Martin. Se fosse vero, sarebbe un gigantesco passo avanti nelle trattative, visto che nel contratto dell’australiano c’era una clausola che lo vincolava al team francese. Ma secondo le stesse fonti questa sarebbe stata lasciata scadere, anche a causa dell’addio improvviso di Alonso, l’indomani della scadenza.
Ricciardo vicino all’addio
La McLaren avrebbe iniziato a valutare la possibilità di ingaggiare Piastri già da tempo, dopo aver iniziato la ricerca di un sostituto di Ricciardo. Andreas Seidl, inoltre, è vicino al manager di Piastri, Mark Webber, avendo lavorato a stretto contatto con l’australiano quando l’ex F1 correva con Porsche nel WEC. Per Ricciardo l’unica opzione per rimanere in Formula 1, a bordo di una vettura competitiva sarebbe quella di accettare il ritorno in Alpine/Renault. Un matrimonio non finito nel migliore dei modi, quando firmò per la McLaren. I risultati di Ricciardo nelle ultime due stagioni, 2021 e 2022 ancora in corso, sono stati piuttosto deludenti.
“Non sono stati sei mesi positivi – ha detto Ricciardo.“E poi la Formula 1 di oggi è intensa, a prescindere dai risultati ho bisogno di staccare. Dovrò fare un reset, immagino che dopo 10 giorni o due settimane di pausa tornerò a essere affamato. Di solito è così che funziona per me. Esco, sto con gli amici, bevo qualche birra, mi diverto. E poi arrivo al punto in cui comincio a sentirmi in dovere di ricominciare. È una sorta di interruttore naturale che si riaccende dopo due settimane“.
Il quadro si completa?
Alla fine, quindi, dopo i tanti accostamenti nei giorni scorsi, la situazione sembrerebbe essersi risolta e quindi Piastri dovrebbe guidare la McLaren nel 2023 e smentirebbe tutte quelle voci che lo davano già all’Alpine o addirittura alla Williams, ma allo stesso australiano non piaceva l’idea di non poter lottare costantemente per i punti, cosa che potrà benissimo fare con il team di Woking.
AUTORE: FRANCESCO ORLANDO
Fonti: FormulaPassion; Motorsport.com