Il weekend in Francia prosegue a tutto ritmo con le FP3, l’ultima sessione di prove libere prima delle qualifiche al Paul Ricard. Nella giornata di ieri tra Ferrari e Red Bull abbiamo visto due scenari diversi. La Rossa da subito si è trovata bene in pista, laureandosi come più veloce sia nelle FP1 che nelle FP2. Ottenendo riscontri però non tanto incoraggianti sul long-run, per quanto ridotto. In casa Red Bull abbiamo visto invece una situazione completamente diversa. I piloti hanno lamentato diversi problemi di bilanciamento, non riuscendo a trovare il passo sul giro secco.
Entrambi i team hanno portato aggiornamenti ma lo scoglio più grande è la gestione delle gomme. In particolare la Ferrari ha portato un fondo profondamente rinnovato, testato da entrambi i piloti nella giornata di ieri. Un aggiornamento per rispondere ai tanti portati dalla Red Bull che ultimamente hanno messo in difficoltà Sergio Perez. Dopo una nottata di lavoro intensa le vetture nelle FP3 sono tornate in pista mostrandoci una situazione opposta. Una Red Bull più in difficoltà di ieri in simulazione passo gara, addirittura più della Ferrari che nel frattempo ha deciso le sorti di Carlos Sainz.
Sainz e Magnussen partiranno dal fondo
Nel corso delle FP3 sono arrivate le comunicazioni ufficiali per quanto riguarda i cambi in casa Ferrari e in casa Haas. Carlos Sainz dovrà scontare una penalità che lo porterà ad una partenza dal fondo. A fargli compagnia ci sarà anche un altro pilota motorizzato Ferrari, ovvero Kevin Magnussen che ha montato un nuovo turbo, MGU-H, MGU-K e ICE. Il team di Maranello, che ieri aveva già cambiato la centralina sulla vettura numero 55, ha deciso la stressa strategia utilizzata in Canada con Leclerc cambiando al sabato ulteriori elementi per una grande rimonta in gara. Vi ricordiamo che sia Magnussen che Sainz al Fanta F1 per via delle penalità prenderanno 0 in qualifica.
Red Bull e Ferrari: qualcosa non torna
Non sappiamo se Red Bull e Ferrari si stiano nascondendo con le mappature e quanto siano più cariche di benzina ma quello che possiamo ricavare dalle FP3 è uno scenario alquanto strano. La RB18 di Max Verstappen sembra aver trovato le prestazioni in qualifica tanto desiderate dall’olandese che ieri aveva ammonito il suo ingegnere di pista Gianpiero Lambiase, con un freddo “ok la gara ma non voglio partire quarto o quinto!”. Situazione strana anche per la Ferrari che ha girato più lenta di ieri. Un sintomo che questo aggiornamento sia ancora allo stato embrionale?
La Ferrari con le novità ha comunque trovato una buona correlazione tra i dati del simulatore e la pista anche se la Red Bull sembra avere ancora un miglior passo e una macchina più precisa. Arrivati ormai agli sgoccioli la situazione diventa sempre più complicata da decifrare. Rispetto a Sainz, Charles sembra soffrire particolarmente il bilanciamento della F1-75 soprattutto nel terzo settore, mentre Verstappen non ha rivali negli allunghi.
Centro classifica?
Red Bull e Ferrari staccano gli altri di circa un secondo ma anche dietro la situazione è difficile da mettere a fuoco. Con Sainz costretto a partire dal fondo e Perez in difficoltà diversi team potrebbero tentare l’assalto. Alpine con Alonso, e Williams con Albon si sono dimostrate le più veloci dopo il duo Mercedes lontano di circa 1 secondo dalla vetta. A chiudere la Top 10 delle FP3 la McLaren di Lando Norris e l’AlphaTauri di Yuki Tsunoda, che ha avuto una sessione più lineare rispetto a ieri. Ricordiamo che il team di Faenza è quello che ha portato cambiamenti più significativi, con una AT03 profondamente aggiornata. Male ancora una volta Aston Martin, nelle ultime due posizioni.
Ecco la classifica delle FP3
1 | 1 | Max Verstappen | RED BULL RACING RBPT | 1:32.272 | 22 | |
2 | 55 | Carlos Sainz | FERRARI | 1:32.626 | +0.354s | 13 |
3 | 16 | Charles Leclerc | FERRARI | 1:32.909 | +0.637s | 19 |
4 | 44 | Lewis Hamilton | MERCEDES | 1:33.255 | +0.983s | 21 |
5 | 11 | Sergio Perez | RED BULL RACING RBPT | 1:33.293 | +1.021s | 24 |
6 | 63 | George Russell | MERCEDES | 1:33.376 | +1.104s | 17 |
7 | 14 | Fernando Alonso | ALPINE RENAULT | 1:33.505 | +1.233s | 17 |
8 | 23 | Alexander Albon | WILLIAMS MERCEDES | 1:33.558 | +1.286s | 18 |
9 | 4 | Lando Norris | MCLAREN MERCEDES | 1:33.669 | +1.397s | 15 |
10 | 22 | Yuki Tsunoda | ALPHATAURI RBPT | 1:33.751 | +1.479s | 18 |
11 | 3 | Daniel Ricciardo | MCLAREN MERCEDES | 1:33.788 | +1.516s | 16 |
12 | 6 | Nicholas Latifi | WILLIAMS MERCEDES | 1:33.841 | +1.569s | 15 |
13 | 10 | Pierre Gasly | ALPHATAURI RBPT | 1:33.869 | +1.597s | 17 |
14 | 77 | Valtteri Bottas | ALFA ROMEO FERRARI | 1:33.872 | +1.600s | 19 |
15 | 24 | Zhou Guanyu | ALFA ROMEO FERRARI | 1:33.911 | +1.639s | 18 |
16 | 20 | Kevin Magnussen | HAAS FERRARI | 1:34.031 | +1.759s | 22 |
17 | 31 | Esteban Ocon | ALPINE RENAULT | 1:34.122 | +1.850s | 17 |
18 | 18 | Lance Stroll | ASTON MARTIN ARAMCO MERCEDES | 1:34.177 | +1.905s | 19 |
19 | 47 | Mick Schumacher | HAAS FERRARI | 1:34.222 | +1.950s | 11 |
20 | 5 | Sebastian Vettel | ASTON MARTIN ARAMCO MERCEDES | 1:34.536 | +2.264s | 11 |