La notizia che tutti stavano aspettando è finalmente arrivata. E’ da pochi minuti infatti uscito il comunicato ufficiale FIA sulla decisione degli steward per quel che riguarda Sergio Perez. Il pilota messicano è stato penalizzato in vista della Sprint di domani, ma ancora una volta ci sono dei punti che lasciano discutere…
L’andamento delle qualifiche
Andiamo per ordine. Durante la sessione di qualifiche, svolta questo pomeriggio in Austria, Max Verstappen ha strappato la miglior prestazione. L’olandese ha concluso davanti a Charles Leclerc e a Carlos Sainz, seguito subito da Sergio Perez. Come quasi sempre dunque, le prime due file sono composte dai piloti di Red Bull e Ferrari. C’è però una particolarità. A caratterizzare fortemente la sessione di qualifica sono stati i numerosi tempi cancellati ai piloti. Il motivo? Il non aver rispettato i fatidici track limits. Molti giri cronometrati sono stati infatti eliminati immediatamente, grazie all’aiuto dei sensori, ma non sempre è andata così.
Perez, a tutto c’è un limits
Durante il Q2 infatti, nell’ultimo tentativo per l’esattezza, Perez era in tredicesima posizione. Il messicano, grazie a un buon giro, è riuscito a inserirsi nella top ten, accedendo dunque al Q3. Prima dell’inizio proprio dell’ultima sessione, per decretare la griglia di partenza della Sprint, i commissari tramite una nota ufficiale avevano notato che in curva 8, Perez era uscito fuori pista e, per tali ragioni, lo hanno convocato al termine delle qualifiche.
Cambia la griglia
Concluso dunque il Q3, il messicano si è diretto dai commissari che, a seguito dei controlli video, in una nota ufficiale hanno comunicato la loro decisione: violazione dell’articolo 33.3 del regolamento sportivo della Formula Uno, che comporta la cancellazione di tutti i tempi del Q3. Perez scatterà, nella Sprint di domani, in tredicesima posizione. Buone notizie dunque, in casa AlphaTauri, per Pierre Gasly che guadagna una posizione salendo dunque in decima posizione. Subito dopo il francese, la Williams di Albon e l’Alfa Romeo di Valtteri Bottas.
L’unica sicurezza
I punti di domanda, in vista della Sprint e della strategia Red Bull per domani, sono ancora tanti. Per ora però, abbiamo solo una grande certezza: Perez è stato penalizzato e domani, accanto a Sainz non partirà la Red Bull del numero 11 ma la Mercedes di George Russell.