Eccoci arrivati al quart’ultimo appuntamento stagionale di un mondiale che deve ancora assegnare il titolo piloti. Che questo weekend posssa portare aduna svolta in tal senso? Man mano lo scopriremo, ma intanto concentriamoci sull’analizzare cosa è successo in queste FP1 del GP del Brasile che si sono concluse con Norris primo davanti a Piastri e Hulkemberg. Un po’ più di difficoltà per Red Bull, con Verstappen che non riesce a concludere un giro cronometrato e chiude 17°. Stessa situazione per le Ferrari che chiudono penultima e terzultima in quanto decidono di andare in qualifica senza fare dellle prove di giro secco.
Iniziano le FP1 del GP del Brasile e tutti cercano l’assetto perfetto
Appena inizia la sessione delle FP1 del GP del Brasile tutti i piloti scendono in pista per sfruttare al massimo quest’unica ora di prove, prima di dover scendere di nuovo in pista per le qualifiche sprint. Infatti il tempo per studiare i dati e creare l’assetto perfetto è poco. Tuttavia fin da subito iniziano i problemi per Tsunoda che sbatte contro le barriere e poi riesce a ripartire subito ma causando una bandiera gialla. Non esattamente l’inizio auspicabile, dato che serve prendere fiducia velocemente con il circuito.

Intanto il suo compagno, Verstappen, strappa il secondo tempo a Leclerc. La prima posizione delle FP1 del GP del Brasile è, invece, di Russell che conclude il giro in 1:11.188. Tuttavia i tempi sono ancora molto lenti e sicuramente più avanti miglioreranno. Nonostante questo, ci sono difficoltà anche per Verstappen che è protagonista di un lungo nella stessa curva in cui l’ha persa il suo compagno. Tra l’altro possiamo sottolineare che attualmente in Ferrari è Charles ad avere la vettura un po’ più carica rispetto a Lewis. Vedremo se poi convergeranno verso lo stesso assetto o manterranno configurazioni differenti.
Norris primo con Piastri vicinissimo mentre la Ferrari azzarda e non prova il giro cronometrato
Intanto vediamo che a metà delle FP1 del GP del Brasile c’è chi si sta concentrando di più sul giro secco e chi sta facendo delle prove di long run. Ed è proprio a 20 minuti dalla fine che Tsunoda torna in pista. Tuttavia pur essendo l’unico con la soft, quando tutti hanno le hard, non riesce a far segnare un giro rilevante. Invece, tra quelli che fanno i long run le migliori sono le McLaren e le Ferrari, anche se non possiamo sapere quale sia il loro carico di benzina e la loro mappatura motore. Ciò che è da sottolineare, però, è che Lando sembra fare un po’ di fatica in quanto è spesso tornato ai box per fare dei continui cambiamenti.
Ormai mancano 10 minuti alla fine della sessione delle FP1 del GP del Brasile ed è il momento per tutti di fare il proprio giro veloce. E sono subito le due Papaya a mettersi al comando con Piastri primo in 1:09.998 e Lando a +261. Situazione che cambierà proprio sul finale con l’inglese che chiude davanti al compagno per 23 milllesimi. D’altra parte al box del cavallino si decide di preservare un treno in più di gomme gialle e di uscire nuovamente con le hard. Perciò di fatto non si prova la qualifica. Scelta, ancora, diversa per Verstappen che monta le soft ma sembra faticare particolarmente e alla fine non riesce a portare a termine neanche un giro cronometrato.
Per concludere possiamo dire che il weekend è ancora apertissimo e possiamo aspettarci delle sorprese. Per questo vi invitiamo a tornare su YawClub per seguire tutte le prossime sessioni.
Ecco di seguito la classifica finale delle FP1 del GP del Brasile:



