Le qualifiche in Messico vedono Lando Norris vincere lo scontro diretto con Piastri e Verstappen. L’unico che è riuscito a mettere in discussione la sua pole position è stato Leclerc. Il monegasco, infatti, si è messo secondo, seguito a ruota da Hamilton, il quale ha fatto segnare il suo miglior risultato in qualifica quest’anno. Verstappen non riesce andare oltre al quinto posto. Sottotono invece la Mercedes, che con Russell chiude quinta, mentre con Antonelli sesta. Solamente ottavo, invece, Oscar Piastri.
In Messico le qualifiche iniziano con un Q1 molto combattuto
A scendere per prime in pista sono le Aston Martin. Le qualifiche in Messico vedono lo stesso identico copione già letto durante le battute iniziale delle FP3. Evidentemente si tratta di una vera e propria strategia quella messa in atto da Alonso e Stroll. I loro tempi su gomma rossa, però, non sono velocissimi. Alonso subito viene sopravanzato da Bearman e Hulkenberg, mentre Stroll scala penultimo tra le Alpine di Colapinto e Gasly. Iniziano le qualifiche in Messico anche per le McLaren. Norris fa segnare il miglior tempo, mentre Piastri non fa meglio del quarto posto. Ferrari anche si affaccia in pista: buon giro di Leclerc che si mette alle spalle dell’inglese della McLaren. Hamilton, invece, commette un lieve errore in entrata allo stadio del baseball. Rovina così il suo giro. Stessa sorte, anche per Gabriel Bortoleto sulla sua Sauber.
Piccola imperfezione anche per Verstappen, che nel suo giro lanciato va leggermente in sovrasterzo mentre percorre curva nove. Per lui è solo quarto tempo. Stupisce poi Oliver Bearman, che con la sua Haas riesce a mettersi al comando della classifica a sette minuti dal termine. Il suo primato dura però poco, perché Norris e Leclerc si riprendono la prima e la seconda posizione. Piastri e Hamilton, che nel frattempo erano scalati nelle retrovie, si rimettono al sicuro tra Piastri e Hamilton. A tre minuti alla fine del Q1, salgano in cattedra le due Racing Bull: Hadjar si prende il primo posto, mentre Lawson si mette terzo. Ora la pista si sta migliorando, così come tutti i piloti in pista.
Di conseguenza, nessuno è al sicuro. Riscende in pista anche Max Verstappen, attualmente nono. L’olandese non riesce però a far meglio della quinta posizione. Escono in pista anche Norris e Leclerc, per garantirsi un tentativo di sicurezza nel caso le cose si mettano male. Antonelli trova traffico nel suo ultimo giro lanciato e dalla 16° posizione risale fino all’11°, alle spalle di Hamilton. Meglio Russell che si mette secondo, mentre Ocon all’improvviso si mette addirittura terzo. Alla fine il pilota italiano si salva sul filo in 14° posizione. Vengono eliminati Bortoleto, Albon, Gasly, Stroll e Colapinto.
Un Q2 serrato vede ancora Piastri in difficoltà

Semaforo verde, inizia quello che sarà un Q2 davvero complicato e imprevedibile. In pista subito Hamilton e Hadjar, il primo con gomma rossa usata, mente il francese con un treno nuovo. Racing Bull sembra voler tentare il doppio accesso in Q3, sfruttando al massimo appieno il proprio potenziale in qualifica. Il tempo di Hadjar, però, è quattro decimi più lento rispetto a quello del Q1. Nel frattempo scendono in pista anche Leclerc, Verstappen e le due McLaren. C’è ancora tanta differenza tra la guida di Norris e quella di Piastri. L’inglese si mette in prima posizione, mentre l’australiano è solo nono, distante a più di un secondo dal compagno di squadra. Anche Antonelli, intanto, si trova ancora in difficoltà. Il suo giro gli vale soltanto il 14° tempo.
Non va meglio a Russell, che non riesce ad andare oltre a un nono posto, facendo scalare a sua volta Piastri in decima. L’australiano, però, ha segnalato via radio un problema al motore in curva cinque. Forse, la causa di un distacco così ampio dal compagno di squadra. In Messico le qualifiche ormai fanno da scenario a una battaglia serratissima. Nel frattempo Carlos Sainz si mette terzo, dietro a Norris e Leclerc. Hadjar riesce a migliorarsi mettendosi quarto. Ora, però, i piloti riscendono tutti in pista a quattro minuti dalla fine per salvarsi. Hamilton si mette secondo, mentre Antonelli è sesto. Si rimette dentro anche Russell con un terzo posto. Piastri riesce a salvarsi con un settimo tempo proprio all’ultimo secondo, buttando fuori la Red Bull di Tsunoda. Insieme a lui eliminati Ocon, Hulkenberg, Alonso e Lawson.
Un Q3 chiave per la lotta mondiale
Con un Piastri così in diffcoltà, Norris deve assolutamente concretizzare quanto di bene fatto in questi giorni. Attenzione, però, a Max Verstappen. Il Q3 sarà dunque una sessione chiave per la lotta in nome del mondiale piloti. A pit lane aperta tutti i piloti scendono in pista per la prima giostra di giri lanciati. In testa parte Max Verstappen, che riesce a prendersi anche un po’ di scia sul finire del rettilineo principale dalla Mercedes di Russell. Dietro di lui pronte anche le due McLaren. Tra i tre la spunta, però, ancora una volta Lando Norris. Secondo Verstappen e terzo Piastri, che sta cercando di mettere da parte tutto ciò che attualmente si ritrova utile tra le mani. Arrivano però anche la Ferrari: Hamilton si mette terzo, mentre Leclerc scippa la momentanea pole position a Lando Norris, distanziandolo di 179 millesimi
Le Mercedes, sottotono, finiscono il loro primo tentativo mettendosi in sesta posizione con Russell e Antonelli in settima. Ora, tutti i piloti rientrano ai box, pronti, però, per la seconda giostra di tentativi. Questo è proprio quello che succede a tre minuti esatti dal termine del Q3. Il primo a uscire è Bearman, seguito da Oscar Piastri. Escono per ultime le due Ferrari, mentre rimangono ancora ai box le due Mercedes. Durante il suo giro Piastri si migliora nel primo settore, ma viene sopravanzato anche dal tempo di Carlos Sainz. Verstappen fa meglio, ma si mette ancora alle spalle di Leclerc. Norris però mette in fila la prestazione perfetta e si prende la pole position con un grande 1:15.586. Conclude la prima fila il monegasco della Ferrari, terzo, invece, Lewis Hamilton. Il numero 44 ha fatto segnare la sua migliore qualifica quest’anno.
Verstappen è solo quinto, alle spalle di Russell e seguito da Antonelli, Sainz e, solo in ottava posizione, Oscar Piastri. L’australiano, però, guadagnerà già una posizione in partenza perché sono state impartite cinque posizioni di penalità a Sainz per il contatto avuto ad Austin con Antonelli. Chiudono la top ten Bearman e Hadjar.



