La lotta per il Mondiale F1 torna ad accendersi sul circuito cittadino di Marina Bay. Infatti oggi 20 piloti torneranno in pista con le loro monoposto per le FP1 del GP di Singapore. L’obbiettivo? sistemare il set up e prendere confidenza con la vettura per arrivare pronti per le qualifiche e la gara. Per ora è ancora difficile capire chi siano quelli messi meglio con Alonso che ha chiuso primo davanti a Leclerc e a Verstappen. Infatti il weekend è ancora tutto da scrivere.
Le FP1 del GP di Singapore hanno inizio e tutti i piloti cercano di trovare la fiducia
Il circuito che ospiterà la F1 questa settimana è uno dei più impegnativi per gli impianti frenanti. Infatti presenta molte staccate che mettono a dura prova le macchine ma anche i piloti che per trovare il limite devono calcolare al millimetro dove e quando frenare. A questo proposito, ci sono subito problemi di surriscaldamento dei freni per Albon che è costretto a tornare ai box. E così per lui la prima sessione si conclude dopo soli due giri. Ma ora andiamo a seguire cosa stanno facendo gli altri piloti nelle FP1 del GP di Singapore, per vedere come inizierà per loro questo weekend. In particolare l’inizio è molto tranquillo con quasi tutti i piloti che montano gomme hard e cercano di trovare confidenza con il tracciato e la monoposto.

Tutti alla ricerca del giro veloce ma il weekend è ancora apertissimo
A metà sessione tutti iniziano man mano a montare la gomma rossa per cercare di segnare il miglior tempo di queste FP1 del GP di Singapore. Il primo che lo fa è Charles Leclerc in 1:31.266 davanti a Verstappen e Norris. Inoltre possiamo dire che dai loro micro settori notiamo che in alcuni spingono di più che in altri per cercare di capire come gestire la gomma per preservarla in tutto il giro. A prendere la leadership è poi Alonso in 1:31.116, mentre Stroll è solo 18°. Segno di un Aston Martin che su piste così è più competitiva ma comunque non sarà al livello delle prime posizioni. Infatti i tempi del venerdì sono anche frutto del carico di benzina e delle mappe motore che si utilizzano.
A questo proposito quasi sicuramente anche la Ferrari, come ci ha abituato per tutto quest’anno, è più su di motore rispetto alla concorrenza. Infatti anche la 5° e 6° posizione di Piastri e Norris è irrealistica ai fini di un weekend in cui saranno, probabilmente, molto più forti.

Le FP1 del GP di Singapore si concludono con le prove di passo gara
Gli ultimi 10 minuti sono dedicati alle prove di long run ma ancora non possiamo capire le reali forze in campo perché sono tutti molto vicini. L’unica cosa che possiamo sottolineare è che diversamente dagli altri la Red Bull ha deciso di montare nuovamente le hard che aveva utilizzato ad inizio sessione.
Inoltre, sempre la scuderia di Milton Keynes, è l’unica ad aver portato degli aggiornamenti: in particolare all’ala anteriore. Segno che il team crede in un possibile ritorno nella lotta nel mondiale. Ma perché questo possa essere possibile Max deve riuscire a sbaragliare la concorrenza. Ciò a partire da questo circuito in cui non è mai riuscito a conquistare una vittoria. E secondo voi è possibile per lui tenere aperta la lotta per il campionato?
Intanto vi lasciamo di seguito la classifica finale delle FP1 del GP di Singapore:
