La Ferrari detiene il record di pole position a Baku: ben 5. Il problema? Nessuna di queste si è trasformata in una vittoria. Non esattamente una statica positiva per il team del cavallino, che è l’unico top team a non aver mai conquistato una vittoria sul circuito azero. Ma quindi cos’è che manca a questa scuderia? È solo questione di sfortuna? O c’è anche dell’altro?
McLaren e Red Bull vincono senza partire dalla pole: a Baku difficilmente si trionfa partendo primi
La Ferrari e Baku hanno sicuramente un rapporto ambiguo. Però non sono gli unici, perché questo circuito si è dimostrato fin da subito imprevedibile per tutti. Infatti, innanzitutto, c’è da dire che nel circuito azero difficilmente il poleman riesce a portarsi a casa la vittoria: a tal proposito questo è successo solo 3 volte: nel 2016 con Nico Rosberg, nel 2019 con Valtteri Bottas e quest’anno con Max Verstappen. Infatti il 2025 è stato l’anno che ha segnato la prima pole position per l’olandese e per Red Bull nel GP di Baku. Qual era la situazione prima? sì, erano a quota 0 partenze dalla prima casella ma avevano già ottenuto ben 4 vittorie. Un bottino che li ha resi i veri padroni della domenica azera con il record di vittorie su questo circuito.
Situazione simile è anche quella di Mclaren, la quale ha 0 pole ma 1 vittoria: quella di Piastri nel 2024.Un successo che racconta di una squadra in crescita, tornata a battagliare nelle zone nobili della classifica solo da poco più di un anno, ma già capace di cogliere l’occasione giusta. Normale quindi il fatto che il loro bottino sia un po’ meno ricco rispetto a quello di altre squadre. Però, è anche da ricordare che i punti non si fanno il sabato ma bensì la domenica. E in tal senso la scuderia di Woking è messa meglio rispetto alla Ferrari che a Baku gli unici risultati che ottiene sono le pole.

Ferrari a Baku: tante pole ma nessuna vittoria
Un’altra anomalia di questo circuito è che in 9 edizioni ci sono stati 7 vincitori diversi. Chi sono stati gli unici due ad essere saliti due volte sul gradino più alto del podio? Max Verstappen e Sergio Perez, entrambi con la Red Bull. Questo si riflette anche in qualifica: i poleman sono 6, e l’unico con più di una partenza al palo è Leclerc, a quota 4. Ed è proprio qua che il problema si infittisce: 4 pole, ma nessuna vittoria per Charles. Lo stesso vale per la Ferrari: 5 pole a Baku (1 con Vettel e 4 con Leclerc) e nessuna vittoria: un valore unico nella storia della F1 per un team in un circuito.
Il motivo di questa triste constatazione? Beh sicuramente c’è stata anche un po’ di sfortuna. Ma non è tutto qua. Infatti questi pesanti dati non sono altro che il riflesso di una vettura che semplicemente non è mai stata all’altezza della vittoria. Infatti la Ferrari molte volte ha avuto una monoposto molto performante il sabato che però poi non lo era altrettanto la domenica. Un fatto che sottolinea la difficoltà della Rossa nel tradurre la velocità sul giro secco in un risultato concreto in gara. In altre parole: toccherebbe a Charles, ma soprattutto ad una macchina più competitiva di questa riportare in Azerbaijan la Ferrari sul gradino più alto del podio…

La possibilità di salire sul gradino più alto del podio resta solo un miraggio
La prima pole di Ferrari sul circuito cittadino di Baku arriva nel 2018 con Sebastian Vettel. Dopodiché anche la gara inizia bene con il tedesco che per molto tempo rimane in testa. Il problema? Che a pochi giri dal termine una Safety Car causata dalla collisione tra le due Red Bull cambia le cose. Seb non scatta bene alla ripartenza e poco dopo quando tenta l’attacco per il il primo posto commette l’unico errore del suo weekend e va lungo fino a scivolare lontano dal podio.
E poi abbiamo le 4 partenze dal palo consecutive di Leclerc dal 2021 al 2024. Ma, come già detto, anche in questo caso nessuna vittoria. Ma allora qua qual’è stato il problema? Il primo anno una monoposto non all’altezza delle rivali condanna Leclerc a concludere in quarta posizione. Nel 2022 problemi tecnici per la scuderia del cavallino rampante si traducono in un doppio DNF con il monegasco che è costretto a ritirarsi quando era in testa. L’anno successivo era ormai già chiaro fin da inizio stagione che la Ferrari in qualifica poteva lottare ma poi in gara doveva guardarsi alle spalle. E infatti il GP finisce con la vittoria di Perez su una Red Bull dominante mentre Charles è solo 3°.
Arriva poi il 2024: un periodo in cui tutti hanno creduto che fare qualcosa di grande fosse possibile. Leclerc con la sua Ferrari riesce nuovamente a conquistare la pole sul circuito di Baku: ormai è indiscutibile la sua supremazia su questo tracciato. Tuttavia la domenica sorgono nuovamente i problemi. La sua partenza è buona ma poi Piastri lo supera e dà lì per lui è impossibile tornare leader ed è costretto ad accontentarsi della seconda posizione.

Ma quindi cos’è che manca a questa scuderia per riuscire a vincere?
Purtroppo è impossibile riuscire ad affermare con certezza perché tutte le volte che Ferrari fa una pole a Baku poi non riesca a vincere. Sicuramente, a volte gioca anche in parte la sfortuna, ma spesso sono i problemi della monoposto ad ostacolare la scuderia di Maranello. Come se si mettessero il bastone tra le ruote da soli…