Le FP2 si sono concluse con la carica di Carlos Sainz, seguito da Hamilton e Norris – sofferente però nel passo gara. Vediamo però che risposte hanno avuto i team! A Silverstone è tornato a splendere un bel sole e con lui è tornata anche l’attività in pista! La prima sessione è stata infatti una prova abbastanza anonima viste le condizioni della pista. Troppo bagnata per le slick e troppo asciutta per le intermedie. In queste condizioni pochi team sono riusciti a segnare un tempo e addirittura a completare più di un paio di giri. Un bel problema, considerando che il tempo non lo restituisce nessuno. Un’ora se n’è andata al vento, e con tanti aggiornamenti sul banco è fondamentale raccogliere dati su dati per trovare il set-up ideale, in funzione delle novità.
Alpine, Red Bull, Williams, Mercedes: tanti team si sono spinti oltre portando sviluppi importanti. Williams ha coperto di Flow-viz (vernice) la vettura di Albon per raccogliere dati sulle nuove pance. Vernice utilizzata anche dalla Ferrari, a caccia di dati sull’ala posteriore di Leclerc – quella già usata in Canada. Ma le novità hanno senso solo se portano risultati, e non sempre sviluppo è sinonimo di progresso. L’unico modo per capire l’efficienza e il rendimento della macchina è macinare chilometri.
Verstappen si lamenta
Una delle osservate speciali di questo weekend è la RB18 dell’olandese che al momento si trova saldamente al comando in classifica. Max Verstappen, 6 vittorie in questa prima fase di stagione, ha una questione in sospeso con Silverstone, dopo l’uscita di scena dello scorso anno a seguito di un contatto con Hamilton. La lotta questa stagione non è con il 7 volte campione del mondo, ma con un pilota della sua stessa generazione, a caccia del suo primo Mondiale: Charles Leclerc. Le FP2 del monegasco, che ha concluso 5°, sono state segnate da un problema al dash, che mostrava una modalità sbagliata rispetto a quella in cui era.
Red Bull e Ferrari si giocano gran parte della partita con gli aggiornamenti. Proprio la scuderia austriaca a Silverstone ha innovato ulteriormente la RB18 con un pacchetto significativo. Pacchetto testato per la prima volta nel corso delle FP2. Il primo approccio di Max con le novità però non sembrerebbe positivo. Nel corso della prima fase della sessione l’olandese si è lamentato più e più volte con il team che non ha però individuato la causa del “rumore” che Max accusava di sentire. Alla fine delle FP2 Max riesce comunque a mettersi in zona con il 4° tempo. Un po’ più lontano Perez, 7°, dietro Alonso.
Ferrari migliore in pista
Veloce e ben bilanciata. La prima giornata di prove ha confermato una F1-75 competitiva, sempre al limite con Red Bull, che, tuttavia ha avuto più problemi. Carlos Sainz ha avuto una sessione lineare sia in simulazione gara che qualifica, dove si è preso la testa del gruppo, con il giro più veloce della sessione. Lo spagnolo ha detto di trovarsi bene con la macchina. E una delle chiavi oltre velocità e la performance è il feeling, cosa che Sainz sta pian piano acquisendo. Il weekend è ancora lungo e sarà fondamentale trovare un’ulteriore conferma sul passo gara e sul consumo delle gomme nelle FP3 di domani.
Mercedes salta ed “esalta”
Il porpoising continua a tornare e a disturbare il lavoro di un team in particolare, ovvero la Mercedes. La W13 nel mix di curve veloci del circuito di Silverstone inizia a saltellare. Tuttavia, le simulazioni passo gara della scuderia di Brackley nelle FP2 fanno ben sperare i due piloti di casa. Russell, arrivato 8° e Hamilton, 2°, potrebbero mettere i bastoni tra le ruote a Red Bull, nel caso il grande aggiornamento della scuderia austriaca dovesse richiedere più tempo del previsto per raggiungere l’efficienza.
Alpine avanti con Alonso, male AlphaTauri
Ancora una volta Fernando Alonso arriva come un fulmine a ciel sereno a seminare panico nel centro gruppo. L’Alpine è arrivata a Silverstone con delle pance rivoluzionate, più vicine alla filosofia Ferrari. Il pilota spagnolo si è messo a sandwich tra Leclerc e Perez. A differenza del suo compagno di squadra, Ocon, rilegato alla tredicesima posizione.
Male le due AlphaTauri, entrambe lontane dalla zona punti. Addirittura meglio di loro fanno le Aston Martin. Quella numero 5 tra l’altro si è dovuta fermare a pochi minuti dalla fine per un problema al fondo. Sebastian Vettel non è andato lungo ma il team ha riscontrato comunque una rottura dunque ha deciso di richiamare ai box il pilota tedesco. Fanalino di coda anche di queste prove libere Haas e Williams, anche se Albon mostra qualche segnale di risalita con i nuovi aggiornamenti.
Sia FP3 che qualifiche potrebbero disputarsi sul bagnato. Le prime risposte di questa giornata sono miste, un po’ come la pista delle FP1. Per saperne di più sui valori in campo e vedere se effettivamente la Red Bull è in leggera difficoltà non ci resta dunque che aspettare l’ultima sessione di prove.
Nel frattempo, ecco tutti i tempi della seconda sessione.