Le FP1 del GP del Belgio vanno a Oscar Piastri. L’inglese conferma lo strapotere McLaren, con una vettura in grado di saper portare in pista un buon compromesso tra l’efficienza sulle alte velocità richiesta per il primo e terzo settore, insieme al grande carico aerodinamico dimostrato nel corso del secondo settore. Ferrari per molto tempo della sessione è stata prima con gomme hard, mentre si è dimostrata leggermente più lenta nella simulazione di qualifica. Verstappen fa quello che può, mentre Mercedes si è vista più in difficolta sulle mescole dure.
Inizia il GP del Belgio: a inizio FP1 subito problemi per Sainz e Stroll
Semaforo verde alle ore 12:30 italiane. Gli occhi sono tutti su due scuderie: Ferrari e Red Bull. Il team di Maranello porta in pista la nuova sospensione posteriore, ovvero il primo vero e proprio frutto del lavoro di Loic Serra. Red Bull, invece, affronta la sua prima gara senza Chris Horner come team principal. Al suo posto c’è Laurent Mekies. Assente per motivi personali Giampiero Lambiase, sostituito al muretto da Simon Rennie. Nel frattempo le FP1 del GP del Belgio vedono già alcuni piccoli colpi di scena: Carlos Sainz riscontra dei problemi alla sua power unit ed è costretto a tornare molto lentamente ai box. Con lui, anche Lance Stroll non è riuscito a completare più di un giro. Problemi per il canadese e macchina subito tra le mani dei suoi meccanici.
Nel primo quarto d’ora i piloti stanno prendendo confidenza con la pista. Le mescole utilizzate in pista sono, per adesso, la gomma hard C1 e quella medium C3. Le scuderie dovranno misurarsi, appunto, con la novità del salto di mescola portata questo weekend da Pirelli. Dopo venti minuti a guidare la classifica dei tempi è Max Verstappen con gomma gialla. Sulla stessa mescola lo seguono Esteban Ocon e Yuki Tsunoda. Tra le McLaren il pilota che si sta sentendo attualmente più a suo agio con la vettura e con la pista è Oscar Piastri. L’australiano, a quasi mezz’ora dal termine delle FP1 del GP del Belgio è in sesta posizione, con gomme hard e appena davanti al suo compagno di squadra.
Leclerc si prende il miglior tempo alla mezz’ora con gomme dure

Grande spavento per Franco Colapinto che, dopo quasi trenta minuti di prove, stava quasi per perdere la sua vettura a Pouhon. L’argentino ha toccato in uscita la striscia sintetica verde appena al di là del cordolo, scivolando quasi in un effetto pendolo. Nel frattempo Carlos Sainz e Lance Stroll sembrano aver risolto i loro problemi e hanno ripreso la loro attività in pista. Tutti gli occhi però sono puntati sul lavoro che sta facendo Ferrari. Il team di Maranello sta cercando di raccogliere più dati possibili per capire come sta reagendo la vettura alle novità montate.
A livello di tempi la situazione sorride alle rosse. Leclerc alla mezz’ora ha fatto segnare il miglior tempo della sessione su gomme hard. Poi, successivamente, è rientrato ai box per provare un setup più carico. Lewis Hamilton, invece, si trova in sesta posizione a due decimi di distanza dal compagno di squadra. Un tempo fatto segnare sempre su pneumatici duri. Stupisce poi la prestazione di Esteban Ocon. Il francese della Haas è in quinta posizione dopo un ottimo tempo fatto segnare su gomma media. Indietro, per adesso, le Mercedes. Le due frecce d’argento a venti minuti dal termine si trovano in undicesima e dodicesima posizione. Antonelli, inoltre, si è reso protagonista di un lungo alla Source.
Sul finale team impegnati con la simulazione di qualifica
Alpine sceglie di far scendere in pista Franco Colapinto con gomma soft. Stessa cosa Stroll con la sua Aston Martin. Entrambi, quindi, stanno provando a dieci minuti dal termine una simulazione di qualifica. L’argentino non riesce ad andare oltre al nono tempo, mentre il canadese si prende la momentanea testa della classifica dei tempi. Marc Gené, durante la telecronaca, ha fatto sapere che Ferrari non farà simulazione gara perché non c’è abbastanza tempo a disposizione. A quanto sembrerebbe essere la direzione presa anche dagli altri team, che stanno scendendo in pista proprio con gomma rossa per simulare giri da qualifica.
Un primato che dura poco. Oscar Piastri fa segnare un gran giro su gomma rossa. Rifila un secondo a Stroll, ma soprattutto, mezzo secondo a Max Verstappen. Anche l’olandese si è cimentato nella simulazione di qualifica, riuscendo a perdere meno rispetto a McLaren nei tratti della pista in cui è prevista una vettura più scarica. L’altra vettura Papaya, invece, ha visto Norris commettere un errore, classificandosi solo decimo. Quarto tempo su gomma rossa per Leclerc, mentre sesto tempo di Hamilton sempre sulla stessa mescola del compagno di squadra. Da segnalare la quinta posizione di Kimi Antonelli ottenuto grazie a una buona prestazione su gomma media.
La sessione termina così: primo Oscar Piastri con un bel 1:42.022, davanti a Max Verstappen e Lando Norris, con quest’ultimo che ha fatto segnare un buon tempo sullo scadere delle FP1. Strapotenza papaya nel settore centrale, quello in cui il carico aerodinamico risulta fondamentale. Da segnalare, infine, il quarto posto di Russell ottenuto su gomma media, con una prestazione simile a quella del suo compagno di squadra.