Si torna di nuovo in pista con le FP1 di Jeddah per il terzo weekend di fila della Formula 1. Questa settimana si corre sul circuito dell’Arabia Saudita che è il più veloce cittadino del calendario ricco di rettilinei e curve ad S e ad alta velocità. Proprio per le seguenti caratteristiche su questa pista ogni piccolo errore può trasformarsi in un qualcosa di grave e questo rende molto più difficile per i piloti spingersi al limite. Per questo tutti i team hanno cercato di sfruttare al massimo questa sessione per iniziare a sistemare il set up delle loro monoposto al fine di dare fiducia ai propri piloti. Le FP1 si sono concluse con in testa Gasly seguito da Norris e da Leclerc. Inoltre McLaren ha dimostrato tutta la sua forza nel passo gara.
Iniziano le FP1 di Jeddah con i piloti alla ricerca di fiducia nelle monoposto
All’inizio delle FP1 di Jeddah tutti scendono subito in pista o con le medie o con le hard. A questo punto è fondamentale per tutti i piloti trovare il feeling il più velocemente possibile. Il primo tempo significativo è fatto segnare da Lando Norris in 1:29:980. Infatti il britannico cerca fin da subito di dimostrare la sua forza per lasciarsi alle spalle i weekend mediocri appena passati. Intanto tra gli altri piloti sono da sottolineare alcuni bloccaggi tra cui quello di Gasly e di Bearman, che è passato molto vicino al muro. In casa Ferrari è ,invece, Hamilton ad essere protagonista di un lungo. Inoltre in quest’inizio sessione la scuderia di Maranello sembra essere lontana dagli altri con Leclerc che è a 9 decimi dal primo tempo.

Il miglior tempo è di Gasly
A mezz’ora dall’inizio della sessione i piloti iniziano a montare le gomme rosse per cercare il miglior crono. Tutti riescono a migliorarsi tranne Piastri che probabilmente, non riuscendo a portare bene a temperatura la gomma, non ha sfruttato al massimo la prestazione dello pneumatico nel primo giro. Il miglior tempo è di nuovo fatto segnare da Norris ma di seguito tutti i piloti vanno a migliorarsi e inaspettatamente Gasly riesce a superarlo di 7 millesimi fermando il cronometro in 1:29.239. Terzo è, invece, Leclerc a soli 70 millesimi dal primo. Da sottolineare anche il sesto posto di Russel e il deludente ottavo tempo di Hamilton.
Passo gara devastante di Norris
In queste FP1 di Jeddah la McLaren di Lando sta dimostrando di avere un passo gara molto superiore rispetto agli altri team. Questo grazie all’efficenza della monoposto nel portare carico che gli permette quando la pista non è ancora molto gommata di fare una grande differenza rispetto agli altri. Tuttavia i tempi del britannico sembrano troppo bassi rispetto anche a quelli del compagno di squadra. Questo perché quasi sicuramente ha un minor carico di benzina per simulare il passo di fine gara. Invece Piastri è a 5 decimi da lui e Leclerc a 3 decimi dall’australiano. Di conseguenza non possiamo avere ancora una buona idea sul passo gara delle diverse scuderie e dovremo aspettare le FP2.
Tra i top team è la Red Bull ad avere un po’ più di difficoltà nonostante i cambiamenti significativi fatti per ritrovare una buona prestazione dopo il weekend del Bahrain. Infatti alla fine delle FP1 Verstappen e Tsunoda hanno concluso rispettivamente in P9 e P10. Ma ci sono ancora due sessioni per riuscire ad estrarre il massimo dalla monoposto.

Le FP1 di Jeddah si concludono lasciando ancora molti punti interrogativi
Sono Gasly e Norris che sembrano essere partiti con una marcia in più rispetto agli altri. Infatti il pilota dell’Alpine è riuscito a sorprendere concludendo la sessione in P1. Invece il britannico oltre ad aver segnato un ottimo tempo sul giro secco, concludendo in P2, ha dimostrato di avere un passo gara devastante. Che siano solo prestazioni del venerdì? Oppure potrebbero già essere un indicatore per la gara?
Di seguito vi lasciamo la classifica finale della sessione di FP1 di Jeddah:
