Cominciano le qualifiche del GP del Bahrain, sul circuito di Sakhir, dove il protagonista indiscusso è spesso il pacchetto macchina più che il singolo pilota. Qui, più che in altri tracciati, le performance della vettura possono dettare le sorti del weekend, grazie a una pista che permette sorpassi, strategia e colpi di scena, ma che non perdona a livello di grip, soprattutto con il calare del sole.
Q1: in Bahrain si esalta la macchina, ma i colpi di scena ci sono eccome
La Q1 si apre con i primi giri lanciati di Hülkenberg e delle due Aston Martin. Nonostante le ottimizzazioni della pista, il grip resta un problema per molti. Nel frattempo, piccoli problemi per Esteban Ocon, alle prese con un sedile non perfettamente a posto.
I primi tempi vengono registrati da Alonso e Hülkenberg, ma nel giro di pochi secondi entrano tutti in pista. Max Verstappen segnala via radio alcuni problemi con la sua Red Bull, mentre Leclerc comincia forte e Yuki Tsunoda si vede cancellare il primo crono per track limits. Brillano le due McLaren, subito davanti a tutti, seguite da Leclerc, Doohan e Hamilton.
Grande spunto anche da parte di Antonelli, che stampa un tempo da applausi e si piazza provvisoriamente terzo, confermando ancora una volta di non temere il confronto con i big. Le due Red Bull tornano a cercare il tempo con decisione. Ottima performance da parte di Jack Doohan, in corsa per convincere Alpine a puntare definitivamente su di lui. Hamilton chiude Q1 in seconda posizione, Leclerc resta fermo ai box e Verstappen è terzo. L’ultimo passaggio di Albon, non basta, questa volta è fuori.
Q2: bandiera rossa, pista scivolosa e un Leclerc all’assalto
La seconda manche comincia col botto: Yuki Tsunoda apre con un ottimo tempo, ma gli occhi sono tutti puntati su Max Verstappen, che nel primo settore stampa subito un fucsia da extraterrestre. Ma l’attenzione si sposta rapidamente su Esteban Ocon, che va a muro in uscita di curva 3. Testacoda violento, ma per fortuna nessuna conseguenza per il pilota, che conferma via team radio di stare bene. La sua Haas è danneggiata e il Q2 viene fermato da una bandiera rossa.
Le condizioni della pista non aiutano: l’asfalto continua a non gommarsi a dovere, costringendo i piloti a cercare grip ovunque. Tutti montano gomma soft. Antonelli registra ottimi parziali, mentre Leclerc si mette in scia proprio del giovane italiano per sfruttare al meglio il lancio del suo giro. Oscar Piastri chiude con un crono fortissimo in 1:30.454, appena un decimo più veloce di Lando Norris e le McLaren sembrano così semplicemente ingiocabili. Colpo di scena quando Charles si piazza provvisoriamente ottavo, e a sorpresa Pierre Gasly sale in terza posizione.
Piastri poi resta spettatore dal muretto con la sua P1 provvisoria, nel frattempo che le due Red Bull strappano il pass per la Q3: non accadeva da diverso tempo che entrambe le vetture riuscissero a qualificarsi tra i migliori dieci. Segno che la scuderia di Milton Keynes, nonostante qualche problema iniziale, resti una presenza fissa nei momenti decisivi?
Here's the moment Ocon lost control and spun into the barriers 💥#F1 #BahrainGP pic.twitter.com/gspackF0iw
— Formula 1 (@F1) April 12, 2025
Q3: la nuova generazione da applausi (e la pole)
Mercedes gioca d’astuzia e si presenta con due set nuovi di soft. Leclerc monta gomma usata, mentre Tsunoda e Verstappen aprono il ballo. Il giapponese segna un gran tempo, Antonelli impressiona ancora e si piazza in provvisoria pole. Max accusa problemi ai freni, mentre Russell lo scalza. Il colpo di scena? Gasly che va in quarta posizione e Leclerc che strappa un gran tempo superando Hamilton di 9 decimi. Il problema è sempre Oscar Piastri. Il numero 81, glaciale, stampa un tempo imprendibile e mentre tutti tornano ai box per gli ultimi tre minuti con gomme nuove, Antonelli è ancora protagonista prendendosi la pole position provvisoria.
Tuttavia il compagno di squadra lo “scalcia” un po’ indietro scalzato e mentre Leclerc si prende la seconda fila di queste qualifiche, Oscar Piastri mette il punto esclamativo al GP del Bahrain con una pole pesantissima, in un finale al cardiopalma. Norris è solo sesto, Verstappen non va oltre la settima piazza. Carlos Sainz chiude ottavo, finalmente convincente, mentre Hamilton scivola in nona posizione. Chiude la top ten un Tsunoda decisamente in forma.

Griglia di partenza: GP Bahrain 2025
- Oscar Piastri
- George Russell
- Charles Leclerc
- Andrea Kimi Antonelli
- Pierre Gasly
- Lando Norris
- Max Verstappen
- Carlos Sainz
- Lewis Hamilton
- Yuki Tsunoda
E voi? Avete già fatto le vostre scelte per il FantaF1?
Domani la gara promette una griglia interessante grazie a queste qualifiche del GP nel deserto del Bahrain!