Il bilancio del francese, arrivati ormai alle porte della decima gara della stagione, è piuttosto impietoso: 16 punti totali. A pesare sono soprattutto le 6 gare su 9 in cui non è riuscito a entrare nella top 10, circa il 66% di quelle disputate fin ora. Pierre Gasly, non lo nascondiamo, è uno dei piloti che vorremmo vedere in un top team e il rendimento di questa stagione giustifica questa nostra affermazione. La maggior parte dei problemi, infatti, provengono dalla competitività troppo altalenante della AT03, più che da errori del team e del pilota sebbene presenti. Scommettere su di lui al Fanta F1 è un azzardo, considerando il costo non indifferente.
Le tante occasioni perse da inizio stagione sono un peso che Gasly incassa e manda giù, dato che, almeno per un’altra stagione è l’unica alternativa che ha. Alle porte di Silverstone però le aspettative del francese sono piuttosto basse per un motivo in particolare.
Gasly: “ho gli incubi per i punti persi”
Ogni gara Pierre la descrive come una vera e propria incognita e che il team, lui compreso, deve mettere in conto di prendere solo ciò che si può ottenere ad ogni round. Senza fissarsi obiettivi inutili come pensare alle vittorie. D’altronde se non è raggiungibile più che obiettivo si tratterebbe di un miracolo. Le tante occasioni perse però, nei momenti in cui quella competitività c’è, bruciano ancora, e tormentano le notti di Pierre che ha dichiarato di non riuscire a dormire sereno. “Ho gli incubi quando vedo quanti punti abbiamo perso dall’inizio dell’anno a causa di diversi incidenti ed errori che abbiamo commesso.”– ha detto Pierre dopo il weekend in Canada.
Lottare per quel che si può
“Voglio solo tornare la domenica sera dopo ogni singola gara soddisfatto del lavoro e delle prestazioni che abbiamo mostrato, e questa è la cosa più importante. Se possiamo puntare al 5° posto, allora dobbiamo essere quinti, se ci sono condizioni per la nona posizione, allora dobbiamo essere noni. A volte forse non abbiamo ritmo e dobbiamo accontentarci della P12, ma almeno sentiamo di aver sfruttato al massimo il pacchetto che abbiamo, ed è qui che arriva la soddisfazione. Ovviamente mi piacerebbe lottare per le vittorie, ma il momento non è quello giusto per farlo e dobbiamo avere l’obiettivo giusto”.
Il suo miglior risultato è arrivato a Baku, in Azerbaijan, dopo una serie di risultati deludenti, culminati in una frustrante eliminazione nella Q1 a Monaco. Una gara su un tracciato decisamente alla portata del francese e della sua AlphaTauri.
Curve veloci: nemiche della AT03
Uno dei motivi per cui la AT03 era così competitiva in questi due tracciati è il fatto che si trova più a suo agio con le curve lente. “Le curve lente sono nostre amiche, le curve veloci sono il nostro nemico.” Tuttavia, le curve veloci iniziano a 140 km/h in quarta marcia. Ecco perché Montreal non ha funzionato bene come Baku – ha detto Gasly, come riportato dalla testata tedesca Auto Motor Und Sport.
A complicare il tutto c’è la grande vicinanza tra i team del centro gruppo. Le vetture che vanno dalla quarta alla nona posizione sono infatti tutte raggruppate, motivo per il quale il team, secondo Pierre, dovrebbe osare di più.
“A Baku abbiamo dimostrato che possiamo essere la quarta squadra più veloce se facciamo tutto bene. Ma dobbiamo essere perfetti in tutto. Non si può controllare la sfortuna, ma gli errori sì. Ci siamo confrontati prima di Baku e abbiamo affrontato tutto ciò che è andato storto. È servito per motivare la squadra”.
Silverstone, una prova difficile
Il layout di Silverstone, purtroppo per Pierre e per il team, non si adatta alle caratteristiche che richiede la AT03. Per tanto, fino all’arrivo di aggiornamenti, che possano alleviare le sofferenze della macchina su circuiti di questo tipo, l’intento è quello di limitare i danni il più possibile. Gli aggiornamenti dovrebbero arrivare entro la fine della pausa, vedremo se già dall’Austria la prossima settimana. Fino ad allora, cari Fantamanager, vi converrebbe tenere in panchina il caro Pierre.
Fonti dichiarazioni: Formula Passion, Auto Motor Und Sport