Oscar Piastri conquista la sua prima Pole Position nella qualifica del GP della Cina. In precedenza era partito dalla prima posizione solamente nella sprint race del Qatar nell’ormai lontano 2023. Il giro dell’Australiano, inoltre, si è rivelato essere il record della pista. Dietro di lui un sorprendente George Russell, seguito da un deluso Lando Norris, che ha commesso un errore durante il suo ultimo tentativo. Le Ferrari, invece, non vanno oltre la quinta e sesta posizione.
Q1: Piastri e Norris i piloti da battere in Cina, ma velocissime le Racing Bulls
Dopo la grande vittoria di Lewis Hamilton nella Sprint Race di Shanghai, iniziano le qualifiche per il GP della domenica. I primi a far segnare un tempo utile sono stati i piloti Sauber, con Nico Hulkenberg al momento più veloce del compagno Bortoleto. Un primato che dura solamente qualche minuto, perché si ripropone fin da subito la sfida tra McLaren e Ferrari, con Hamilton e Piastri che si susseguono in testa alla classifica. Difficoltà per Jack Doohan, che finisce in testacoda tra curva nove e dieci. Continua a dimostrare poca confidenza con il circuito di Shangai anche Charles Leclerc che, a otto minuti dal termine, viaggia in quattordicesima posizione. Molto veloci, invece, si stanno dimostrando le Racing Bulls, con Tsunoda e Hadjar saldamente in quarta e quinta posizione.
Qualche difficoltà anche per Norris che, dopo essersi visto cancellare il primo tentativo per track limits, ha concluso un giro abbastanza mediocre, con un leggero lungo in curva sei, permettendogli però di mettersi in settima posizione a due minuti dal termine. In testa, quasi allo scadere, c’è la Red Bull di Verstappen, mentre Leclerc continua a lottare per ottenere un posto in Q2. Alla fine il monegasco riesce a far segnare un buon tempo valido per la settima posizione finale. Ma non è il solo a migliorarsi. A tempo scaduto Norris si prende la testa ma dietro di lui sul podio ci sono Hadjar e Tsunoda. Vengono così eliminati in Q1 Gasly, Bearman, Doohan, Bortoleto e, per la terza volta consecutiva, la Red Bull di Liam Lawson.

Q2: Norris fa segnare il provvisorio record della pista
Semaforo verde e inizia la seconda manche delle qualifiche del GP di Shangai. I primi a scendere in pista sono Ocon, che per la prima volta quest’anno sopravvive al Q1, e le due Mercedes di Antonelli e Russell. Tra questi, si dimostra essere il più veloce il pilota inglese. Nel mentre sono entrati in pista anche i due piloti Ferrari, che si preparano al primo tentativo di Q2 con gomma rossa usata, con la quale riescono a classificarsi in sesta e settima posizione. Invece Norris, con gomma nuova, si mette in prima posizione facendo segnare il record della pista grazie a un ottimo 1:30.787. Da segnalare poi, l’ottima decima posizione di Nico Hulkenberg, piazzamento che proverà a difendere per gli ultimi cinque minuti di Q2.
Agli sgoccioli della seconda sessione la battaglia per qualificarsi è serratissima. Le Ferrari non riescono a far meglio delle sesta e settima posizione, che vengono subito fatte scalare da Hadjar che si qualifica tra i primi cinque. Per fortuna delle rosse Antonelli e Albon rimangono in nona e decima posizione, mentre nessuno degli altri piloti compresi tra l’undicesima posizione e la quindicesima riescono a migliorarsi. Le Racing Bulls si confermano velocissime, mentre vengono eliminati Ocon, con un’ottima undicesima posizione, Hulkenberg, Alonso, Stroll e Sainz, che ancora deve prendere la giusta confidenza con la sua Williams.
Q3: Oscar Piastri conquista la sua prima pole position. Male Norris
Scendono in pista i contendenti alla pole position. Il favorito, a quanto pare, sembra essere Lando Norris. Le Ferrari invece sono più in difficoltà, con Lewis Hamilton che nel Q2 si è dimostrato più lento di mezzo secondo rispetto la giornata di ieri. La pista è sicuramente più gommata e, altro fattore da calcolare, sono le pressioni delle gomme cambiate a weekend in corso da Pirelli. Invece, non stupisce più la velocità del team Racing Bulls che, pur scendendo con gomma usata, durante la prima giostra di tentativi i suoi due piloti sono riusciti a classificarsi in settima e ottava posizione. Dopo i primi tempi del Q3, anche la McLaren si conferma la macchina da battere, con Piastri primo e Norris, secondo. Vengono poi seguiti dal solito Verstappen, Hamilton, Russell e Leclerc, il quale tra gli inseguitori si dimostra quello più in difficoltà.
A tre minuti dal termini i piloti riscendono in pista per preparare l’ultimo assalto alla pole position. Il primo che prova a insidiare il dominio papaya è proprio Verstappen, che stupisce tutti facendo segnare un fucsia nel primo settore. Il resto del giro però non è allentante e chiude in terza posizione, poi quarta a fine qualifica. Errore invece per Lando Norris, che decide così di abortire il suo tentativo. Hamilton e Leclerc non si migliorano, relegandosi in quinta e sesta posizione. Invece, George Russell riesce a classificarsi addirittura in seconda posizione, grazie a una brillante prestazione. Ottima prova anche di Hadjar, che si pone settimo davanti ad Antonelli, Tsunoda e Albon.
La pole position è così di Oscar Piastri, grazie a un grande 1:30.641, che diventa anche il record della pista di Shangai. Si tratta della prima pole in carriera per il giovane pilota australiano, che oltre al suo talento ha sfruttato l’errore del più favorito compagno di squadra. La McLaren, pur con un pilota diverso, si dimostra ancora la macchina da battere. Si vedrà, domani in gara, se gli avversari riusciranno a essere all’altezza dello storico team inglese.