Luglio si prepara a regalarci emozioni con gli ultimi quattro appuntamenti prima della pausa estiva. La Formula 1 questa settimana torna in uno dei tempi sacri della sua storia: Silverstone. Un vero banco di prova per le monoposto della nuova era, che appena un anno fa, venivano presentate al grande pubblico attraverso la show car della F1 color argento. Le novità hanno coinvolto anche Pirelli, chiamata alla creazione della nuova generazione di pneumatici da 18″. Per loro, così come per team e piloti Silverstone rappresenta la sfida delle sfide. La prima altamente stressante, per via del suo particolare tracciato veloce, ma estremamente provante, con tratti critici come la sequenza di curve più famosa al mondo: Maggotts – Becketts – Chapel.
Massimo livello di stress
Insieme a Suzuka e Spa, Silverstone è tra le piste che esercitano i più alti livelli di energia sui pneumatici. Per questo, per la terza volta quest’anno, Pirelli ha selezionato le tre mescole più dure della gamma: C1 come P Zero White hard, C2 come P Zero Yellow medium e C3 come P Zero Red soft.
Tra le sfide, oltre quelle che presenta la pista c’è anche il meteo, variabile impazzita di questa stagione nel Regno Unito. Si può passare nel giro di poco tempo dal sole alla pioggia battente. Proprio nel corso del weekend sono previsti alcuni rovesci nelle giornate di venerdì e sabato, mentre al momento per domenica è previsto un cielo coperto ma senza precipitazioni.
Strategia
L’anno scorso, la gara è stata vinta con una strategia a due soste, di cui una durante il regime di bandiera rossa successivo alla collisione tra Lewis Hamilton e Max Verstappen. Quasi tutti i piloti hanno completato due stint su medium più uno stint finale su hard. Quest’anno potrebbe andare in un altro modo: le mescole e le strutture dei pneumatici sono completamente diverse e, a differenza del GP del 2021, non ci sarà il format con Sprint Qualifying, che aveva influenzato le strategie.
Mario Isola: “I nuovi pneumatici saranno messi alla prova”
Come di consueto, Mario Isola ha parlato della sfida che attende Pirelli e i vari team, in Gran Bretagna. Una delle più ardue per i nuovi pneumatici.
Mario Isola: “L’anno scorso, la nuova show car per il 2022 ha debuttato proprio al Gran Premio di Gran Bretagna, per sottolineare la direzione che questo sport avrebbe preso da lì in avanti. I nuovi regolamenti sull’aerodinamica sono pensati per consentire ai piloti di mantenere una distanza più ravvicinata e aumentare così le possibilità di sorpasso, come abbiamo visto in Canada. I nuovi pneumatici, inoltre, sono progettati per subire meno surriscaldamento e restituire maggiori stabilità e guidabilità all’interno di una finestra di utilizzo più ampia. Questo weekend, su uno dei circuiti più impegnativi della stagione per le gomme, verrano messi alla prova tutti questi aspetti”.
FONTE: Pirelli F1 Media