Red Bull ha scelto. Sarà Liam Lawson il nuovo compagno di squadra di Max Verstappen a partire dalla stagione 2025, ponendo fine al contratto di Sergio Perez con un anno di anticipo. La notizia, ormai ufficiale, chiude un lungo periodo di speculazioni e riflessioni all’interno del team di Milton Keynes, che ha deciso di puntare sul giovane talento neozelandese, scavalcando Yuki Tsunoda e Franco Colapinto nella gerarchia.
Perez saluta dopo quattro anni in Red Bull
Sergio Perez nella giornata di ieri ha lasciato la Red Bull dopo quattro stagioni di alti e bassi. Arrivato nel 2021 per supportare Verstappen nella conquista del titolo, il messicano ha vissuto un percorso altalenante: protagonista nella lotta al primo campionato di Max, ma sempre più in difficoltà nelle ultime due stagioni. Nonostante il rinnovo contrattuale firmato a inizio 2024 fino al 2026, Perez non è riuscito a soddisfare le aspettative del team, accumulando risultati deludenti e contribuendo alla perdita del titolo Costruttori, conteso fino all’ultima gara tra McLaren e Ferrari.
Christian Horner ha sempre difeso pubblicamente il pilota messicano, ricordandone il contributo nei momenti chiave della squadra, ma ha ammesso che la decisione di estendere il contratto anzitempo “non ha funzionato come previsto”. Ora, con il futuro di Perez lontano da Milton Keynes, si apre una nuova era per la Red Bull.
Lawson batte Tsunoda e Colapinto per il sedile Red Bull
La promozione di Liam Lawson segna un momento importante per il programma giovani Red Bull. Nonostante Yuki Tsunoda abbia dimostrato solidità e costanza nelle ultime stagioni, e Franco Colapinto abbia attirato l’attenzione con il suo potenziale, Lawson era da tempo il favorito all’interno del team.
Debuttante a sorpresa nel 2024 al posto di Ricciardo, Lawson ha impressionato con prestazioni convincenti, inclusi piazzamenti a punti a COTA e Interlagos. Sebbene abbia mostrato margini di miglioramento, come evidenziato dall’incidente con Bottas in Qatar, il neozelandese ha guadagnato la fiducia del team grazie alla sua capacità di adattarsi rapidamente e alla sua mentalità aggressiva in pista.
Yuki Tsunoda, invece, paga una situazione politica legata al suo sponsor principale, Honda, che non sarà più legata a Red Bull a partire dal 2026. Nonostante risultati superiori ai compagni di squadra nel team VCARB e una grande costanza, il giapponese sembra destinato a restare nel team satellite ancora per una stagione.
Un futuro incerto per Perez e una sfida per Lawson
Per Perez, il futuro resta un’incognita. Le indiscrezioni suggeriscono la possibilità di un ruolo da ambasciatore Red Bull, simile a quello ricoperto da David Coulthard, ma resta da vedere se il pilota messicano accetterà questa soluzione o opterà per nuove sfide in pista.
Per Lawson, invece, si aprono le porte di una sfida titanica: affiancare Max Verstappen e competere contro i migliori piloti del mondo in una fase di transizione per la Red Bull, che dovrà lavorare per recuperare il terreno perso nel 2024. La pressione sarà altissima, ma il neozelandese sembra pronto a cogliere questa opportunità unica.
Il 2025 si preannuncia dunque come una stagione cruciale per la Red Bull, che punterà su una nuova coppia di piloti per tornare ai vertici e recuperare il titolo Costruttori, sfuggito quest’anno dopo una lunga egemonia.