L’ultimo weekend per i 22 piloti della categoria cadetta è ufficialmente iniziato. Ad Abu Dhabi la F2 torna in pista per l’ultima sessione di Prove Libere della stagione. Tra nuovi volti e contendenti al titolo, ecco cosa è successo sul tracciato di Yas Marina.
Bortoleto, Hadjar e Aron presenti
La sensazione che si respira ad Abu Dhabi è quella dell’ultimo giorno di scuola prima di un esame importante, quello che solo uno dei tre contendenti passerà: l’ottenimento del titolo di categoria. Il semaforo verde si accende e dà finalmente il via all’ultima sessione di free practice della stagione. I piloti iniziano a tagliare la linea del traguardo e il miglior crono viene registrato da Joshua Duerksen in 1:39.341.
Vola Pepe Martì che si piazza primo spodestando il paraguaiano di AIX Racing. I contendenti al titolo iniziano a farsi vedere: Hadjar conquista il secondo tempo, seguito da Paul Aron. Bortoleto si unisce alla lotta per la prima posizione, segnando un fantastico 1:38.046. La sessione viene però interrotta da una bandiera rossa causata da Cian Shields che impatta con le barriere di curva 14.
Hadjar primo nelle Prove Libere di F2 ad Abu Dhabi
Con 10 minuti ancora sul cronometro, i piloti possono tornare in pista per continuare il lavoro di studio e adattamento al tracciato. Tempo cancellato ad Andrea Kimi Antonelli per track limits, un crono che gli sarebbe valso la top 5 della classifica. La pista sembra migliorare progressivamente con Hadjar che ottiene il miglior tempo nel primo settore. Il francese di Campos Racing arriva alla bandiera a scacchi segnando 1:37.817.
Si avvicina Victor Martins al secondo crono ma non riesce a scavalcare l’attuale leader del Campionato Bortoleto. La sessione si chiude con Hadjar primo seguito dal pilota Invicta e Martins. Aron agguanta la quarta posizione ricordando ai suoi avversari che la lotta è ancora aperta. Appuntamento per le qualifiche alle ore 12 italiane che decreteranno il poleman di Yas Marina – assegnando inoltre i primi due punti del weekend.