Il 2024 è iniziato con una decisione che ha segnato una svolta nella carriera di Lewis Hamilton: la firma con Ferrari, annunciata a febbraio, ha aperto la strada a un nuovo capitolo e messo fine a un’era straordinaria con Mercedes. Dodici anni di successi, sette titoli mondiali e una legacy senza precedenti si concluderanno ad Abu Dhabi, dove Hamilton correrà per l’ultima volta con il team di Brackley. Un addio, che per quanto fosse “nell’aria” soprattutto dopo le ultime stagioni non è stato facile. Il passaggio in Ferrari, arrivato prima dell’inizio della stagione ha inevitabilmente generato tensioni all’interno del team e, insieme alle difficoltà incontrate in pista, ha trasformato questa stagione in una delle più complesse per il campione britannico. È lo stesso Hamilton a raccontare, alla vigilia del weekend ad Abu Dhabi quanto sia stato difficile affrontare un anno così carico di emozioni e sfide personali.
Hamilton: “Anno difficile ma non mi scuserò, sono umano”
Hamilton ha riflettuto sulle difficoltà vissute nel 2024, sin dai primi momenti successivi alla decisione di lasciare Mercedes:
“Al primo incontro con Toto, a inizio anno, c’è stato un po’ di imbarazzo. Mi aspettavo che sarebbe stato difficile anche dirlo ai membri del team, ma avevo enormemente sottovalutato quanto. Il rapporto è stato messo a dura prova sin dall’inizio perché ci è voluto un po’ di tempo per tante persone per accettare quello che sarebbe accaduto e superarlo”.
Il campione britannico ha ammesso di non aver sempre gestito al meglio le emozioni, riconoscendo come questa stagione sia stata una delle più difficili della sua carriera:
“A livello personale è stato un anno emozionante e penso di non essermi espresso al meglio nel gestire queste emozioni e nell’affrontarle. Durante la mia carriera mi avete visto al mio meglio e al mio peggio, ma non mi scuserò, perché sono umano e non posso essere perfetto. Però posso dire che questo è stato uno dei miei anni peggiori, quindi devo lavorare per cercare di fare meglio”.
Ferrari, il nuovo capitolo all’orizzonte
Nonostante le difficoltà, Hamilton è determinato a chiudere la sua avventura in Mercedes nel migliore dei modi e a celebrare un’ultima volta una collaborazione storica prima di voltare pagina verso il rosso Ferrari:
“La Ferrari non è qualcosa a cui penso al momento, voglio solo concludere nel migliore dei modi con Mercedes. Sicuramente provo grande emozione. Poi, indubbiamente, andare in Ferrari riaccende la mia motivazione. È il sogno di qualsiasi pilota. Ci vuole però tempo per integrarsi in un team, adotterò la stessa mentalità che avevo al mio arrivo in Mercedes”.
Hamilton ha anche sottolineato l’importanza del lavoro svolto in Mercedes fuori dalla pista:
“Sono davvero orgoglioso del lavoro che abbiamo fatto contro il razzismo e le discriminazioni. Il nostro è un team davvero inclusivo e variegato”.
Fonte dichiarazioni: FormulaPassion