Con l’avventura in Mercedes agli sgoccioli, Lewis Hamilton si avvicina alla fine di un percorso ricco di successi ma anche segnato da un finale complicato. Al Gran Premio del Qatar, il sette volte campione del mondo ha vissuto uno dei weekend più difficili della sua carriera, tra penalità, errori e un acceso scambio via radio con il suo ingegnere di pista, Peter “Bono” Bonnington. Frustrato da una gara compromessa sin dai primi giri, Hamilton ha chiesto al team di ritirare la macchina: la risposta di Bono, secca e decisa, ha messo fine alla discussione, evidenziando la tensione di un rapporto che sta arrivando al termine. Una dinamica che riflette anche il peso di un finale di stagione in cui Hamilton fatica a ritrovare motivazione e risultati.
Il team radio che ha segnato il Qatar
Il momento di maggiore tensione è arrivato quando Hamilton, dopo aver accumulato due penalità – una per falsa partenza e l’altra per eccesso di velocità in pit-lane – ha comunicato via radio al team di voler ritirare la macchina. Bono, però, non era d’accordo.
Hamilton, esasperato, ha ribadito a Bono la sua intenzione di parcheggiare la macchina una volta arrivato ai box, ma l’ingegnere di pista ha chiuso la conversazione con una frase emblematica: “Se vuoi una penalità di 5 secondi per la prossima gara, allora va bene.” Alludendo al fatto che, se Hamilton non avesse smarcato la penalità in questa gara lo avrebbe dovuto fare ad Abu Dhabi.
Un weekend da dimenticare per Hamilton
Il Gran Premio del Qatar è stato un incubo per Hamilton fin dalle qualifiche, dove si è trovato nettamente distante dal compagno di squadra George Russell. “Sono lento, è sempre lo stesso in ogni qualifica,” ha dichiarato il britannico, evidenziando il suo malessere.
In gara, la situazione è precipitata: prima la falsa partenza, poi il grave errore in pit-lane, dove ha superato il limite di velocità di ben 12 km/h. Questi episodi hanno reso impossibile qualsiasi recupero, portandolo a chiudere in 12ª posizione, lontano dai punti e con un distacco significativo dal vincitore, Max Verstappen.
Al termine della gara, Hamilton ha ammesso i suoi errori e chiesto scusa al team:
“È stata una giornata pessima, e mi prendo la responsabilità per quello che è successo. Mi dispiace per gli errori.”
Un addio pieno di tensioni
Questo episodio è solo l’ultimo segnale delle difficoltà che caratterizzano il finale della lunga esperienza di Hamilton in Mercedes. Dopo anni di successi, il britannico si trova ora in un momento in cui la macchina e il pilota non sembrano più in sintonia.
Nonostante le difficoltà, Hamilton ha sottolineato che questi ultimi risultati non intaccano quanto costruito con Mercedes:
“Questi risultati non cambiano ciò che abbiamo fatto insieme. È stato un percorso incredibile, e ad Abu Dhabi darò tutto quello che ho per chiudere al meglio.”
Fonte dichiarazioni: Autosport