La notizia era già nell’aria. Oggi, invece, è arrivata l’ufficialità: Esteban Ocon termina anticipatamente la sua stagione 2024 con il ritiro al GP del Qatar. In Alpine Doohan prenderà il suo posto per l’ultima gara della stagione. Domenica, ad Abu Dhabi, sarà un debutto inaspettato per l’australiano, che però avrà già il sapore di un primo banco di prova importante.
Con Jack Doohan Alpine anticipa l’inizio della stagione 2025
Non è finita nel migliore dei modi l’esperienza di Esteban Ocon in Alpine. Eppure, le premesse iniziali erano ben diverse. Una squadra francese, con pilota francese: pronti a farsi valere in griglia. Nonostante la fortuita vittoria in Ungheria nel 2021 e il podio inaspettato conquistato sotto il diluvio di Interlagos quasi un mese fa, i risultanti non sono arrivati e i rapporti si sono inclinati. Soprattutto con l’arrivo nel team di Flavio Briatore e delle sue tanto conclamate “pulizie di primavera”. Non è ancora chiaro quali possano essere precisamente le motivazioni dietro un’interruzione abbastanza brusca che, in Formula 1 almeno, arriva di solito dopo un rendimento molto scarso. Certo però che Ocon e Alpine erano da questa estate dei separati in casa, pronti entrambi a voltare pagina e a iniziare un nuovo capitolo della loro storia nella classe regina.
Una rescissione, quindi, che tutto sommato potrebbe portare beneficio a entrambi. Ocon potrà da subito cominciare a lavorare con il suo nuovo team: la Haas. Il comunicato ufficiale di Alpine lo spiega bene: “il cambiamento consente a Esteban di essere rilasciato alla Haas per guidare nei test post-stagionali ad Abu Dhabi“. Il francese avrà infatti l’opportunità di cominciare a prendere confidenza con la squadra americana, un vantaggio che potrebbe risultare importante ai fini di una transizione più morbida in ottica 2025. Ci guadagna però anche Alpine, che potrà cominciare a lavorare in anticipo con il giovane promettente Jack Doohan, iniziando così già da venerdì con le prove libere la nuova stagione.
Abu Dhabi per Jack Doohan sarà già un primo banco di prova
Spesso in Formula 1 e, se vogliamo, nella vita è così: dietro una grande opportunità si celano sempre pungenti insidie. Lo scorso agosto il pilota australiano è stato ufficializzato in Alpine come compagno di squadra di Pierre Gasly per la stagione 2025. Ultimamente però, alcune voci all’interno del Paddock non avrebbero dato più per certa la sua posizione all’interno del team. Motivo? L’ascesa di Franco Colapinto che, almeno prima del GP del Brasile, stava seriamente mettendo in difficoltà in Williams Alexander Albon, conquistando anche alcuni piazzamenti a punti. Inoltre Briatore, secondo alcune ipotesi, avrebbe fatto stipulare a Doohan un contratto valido solo per i primi cinque GP, tenendosi una scappatoia nel caso il debuttante non restituisca i risultati sperati.
Sono solo ipotesi che vanno sommate al declino delle prestazioni da parte dello stesso Colapinto. Sicuramente i recenti incidenti incideranno sul suo valore di mercato. Doohan però, per stare tranquillo, dovrà vivere la sua prima gara in Formula 1 con la tranquillità e la concentrazione di un debuttante. Ma, allo stesso tempo, dovrà fare attenzione a ottenere quel qualcosina in più in grado da scacciare ogni scetticismo sul suo conto. Il giovano australiano il talento ce l’ha di certo. Nelle categorie minori ha sempre ottenuto il podio in classifica generale, mancandogli pochissimo per acciuffare la vittoria del campionato.
Doohan, figlio del leggendario pilota motociclistico Mick, dovrà quindi cercare di garantire ad Alpine una prestazione solida. La vettura in parte la conosce già, visto che l’australiano ha già corso quest’anno nella massima serie durante le prove libere del GP di Silverstone quest’estate. Non resta quindi che calarsi nell’abitacolo e sperare di trovare quel feeling con la massima categoria che possa metterlo in grado di cominciare già a fare la differenza. Non è semplice ma, finalmente, Doohan ha trovato ciò che ha sempre sognato e cercato: la Formula 1.