In Qatar, il rapporto tra Max Verstappen e George Russell ha raggiunto un punto di rottura. Un episodio avvenuto durante le qualifiche ha scatenato un’ondata di tensioni, culminate in uno scontro verbale diretto che ha messo in discussione non solo il rispetto reciproco, ma anche l’etica sportiva tra i due piloti.
Il caso della penalità
Il tutto è iniziato in qualifica, quando Verstappen è stato penalizzato per aver rallentato e ostacolato Russell. La decisione dei commissari ha privato l’olandese della pole position, assegnandola a George Russell. Tuttavia, Verstappen non ha accettato la decisione senza polemiche, accusando Russell di aver esagerato nel descrivere l’accaduto davanti ai commissari.
“Ho cercato di essere corretto, di non ostacolare nessuno nella preparazione del giro”, ha dichiarato Verstappen dopo la penalità. “Ma sembra che in questo sport essere gentili non paghi. Ho spiegato la mia versione, ma è stato come parlare a un muro. Per me è stato chiaro che qualcuno stava cercando di trarre vantaggio”.
L’accusa più pesante è arrivata poco dopo, quando Verstappen ha affermato: “Non ho mai visto qualcuno cercare di fregare un altro in quel modo davanti ai commissari. È stato deludente. Ho perso ogni rispetto per lui”.
Lo scontro durante la parata
La tensione è esplosa definitivamente la domenica durante la parata dei piloti. Lì Verstappen ha affrontato direttamente Russell. E secondo quanto riportato, il tre volte campione del mondo ha espresso senza mezzi termini la sua frustrazione, lasciandosi andare a parole molto dure.
“Fa sempre il bravo ragazzo davanti alle telecamere, ma quando sei nella stessa stanza con lui è tutta un’altra persona”, ha detto Verstappen in un’intervista successiva a un’emittente olandese. “Non sopporto questa ipocrisia. Preferirei che stesse zitto e si facesse da parte. Non voglio avere a che fare con lui”.
Russell, apparentemente calmo davanti ai media, ha confermato che Verstappen lo aveva affrontato prima della gara, ma ha evitato di rispondere pubblicamente alle accuse. Christian Horner, team principal di Red Bull, ha descritto un Verstappen “particolarmente irritato” dalla vicenda. Tutta rabbia che Verstappen ha poi sfogato in gara, riprendendosi il suo primo posto, quello che la FIA gli ha sottratto togliendogli la Pole, in maniera pulita.
Il pilota Mercedes, invece, ha chiuso al quarto posto, penalizzato da un pit stop disastroso.
Se le parole dure e le tensioni tra Verstappen e Russell troveranno una soluzione resta da vedere, ma una cosa è certa: questa rivalità potrebbe essere solo all’inizio. Fortuna che i due non dovranno ritrovarsi come compagni di squadra.
Fonte dichiarazioni: The Guardian